È fatta. In via Torino hanno iniziato i lavori che daranno una svolta al commercio casellese. L’impianto elettrico che dovrà servire alle bancarelle delle numerosissime fiere che si svolgono mensilmente a Caselle è in fase di ultimazione. Anche Caselle avrà finalmente il suo grande posto nel mondo dei mercatini.
Resta da vedere qual è la vera attrattiva di Caselle. I negozi, quelli veri, continuano a chiudere, e quindi all’amministrazione sarà sembrato naturale aprirsi alla lobby delle bancarelle. Avranno un impianto della luce nuovo, finanziato dalla Regione, che attirerà centinaia, forse migliaia di commercianti. E che soprattutto renderà il nostro commercio fisso degno di via Montenapoleone. Almeno questo nelle intenzioni di Sindaco e Assessore al Commercio, che forse non hanno del tutto compreso la situazione in cui versa il centro storico casellese, e di conseguenza le attività commerciali in esso inserite. Il giro d’affari diminuisce, i Crocetta tour continuano ma di vantaggi se ne vedono ben pochi. I commercianti casellesi ce la mettono tutta, ma è ovvio che sono mal supportati. Non solo da oggi, questo va detto. Notizia degli ultimi giorni è l’imminente apertura di un nuovo super mercato vicino all’area Bertetto. Un altro ancora. Non è nemmeno l’ultimo, a quanto pare. Caselle a Bomba, al momento solo nel mondo dei capannoni destinati ai market.
Ci giungono inoltre segnalazioni da parte dei cittadini. Una di queste riguarda come al solito lo sfalcio dell’erba. Abbiamo vissuto per settimane con erba altissima, ed ora che è stata in parte sfalciata hanno pensato bene di non raccogliere quanto tagliato. Ci dicono che non viene raccolta perché fa concime e soprattutto perché il costo dello smaltimento è elevato. Era ovvio, i casellesi non pagano abbastanza per i servizi, per cui ora si godono l’erba marcire nelle aiuole e le spine che spuntano da tutte le parti, oltre ai rifiuti sparsi in mezzo all’erba che attirano roditori e parassiti di vario genere.
Altra segnalazione riguarda il nostro trasporto pubblico, con il treno che quest’estate interromperà le sue corse. Siamo sicuri che i numerosi studenti che ogni giorno si servono della ferrovia avranno il loro treno ad inizio anno scolastico? Tutto sommato la gestione FS non è sembrata così superiore alla vecchia GTT, tra scioperi, interruzioni del servizio e altre amenità che hanno reso la vita dei pendolari un inferno.
Dott. Andrea Fontana
Roberto Turletto
Caselle Futura