Ho presentato in Consiglio Comunale una mozione di condanna di Israele perché, per descrivere le azioni dell’esercito israeliano a Gaza ed in Cisgiordania con più di 6omila palestinesi morti, per lo più civili e la metà bambini, la distruzione completa degli ospedali e di ogni infrastruttura, l’assenza di cibo e medicinali causato dal blocco imposto da Israele, la parola più appropriata è genocidio.
Il genocidio si compie e l’Italia, venendo meno alla nostra tradizionale politica estera, è assente, ha finto di non vedere, di non capire. Spagna, Francia e altri hanno preso posizione, mentre noi continuiamo a rifornire di armi Israele. Meloni tace e autorevoli esponenti del Governo rivendicano l’amicizia col criminale Benjamin Netanyahu. Una vergogna.
Mentre non può essere consentito a nessuno di mettere in discussione il diritto di Israele a esistere, al contempo chi condanna la politica di guerra e le azioni criminali del governo di Israele non può essere tacciato di antisemitismo.
Certamente è vero che il 7 ottobre 2023 Israele ha subito sul suo territorio da parte di Hamas un grave e vile attacco terroristico con 1200 morti, 859 dei quali civili e 254 persone prese in ostaggio, ed era legittima una reazione da parte israeliana che fosse proporzionata e finalizzata a liberare le persone prese in ostaggio, perseguire i terroristi e a ristabilire la sicurezza dei confini, nell’ambito del diritto internazionale. Me le azioni criminali dell’esercito israeliano contro i civili palestinesi non hanno più alcuna correlazione con l’attentato del 7 ottobre e dimostrano che Israele persegue un vero progetto di pulizia etnica voluto dall’attuale governo di estrema destra israeliano che persegue il folle obiettivo della “Grande Israele”.
Impegniamoci tutti per fermare il genocidio e per una pace duratura in quell’area che si potrà ottenere solo tornando al progetto di “due Popoli, due Stati”.
Il capogruppo consiliare
Dott. Endrio Milano