Felice Varchetta e Fabio Fornaiolo col prefetto di Torino Donato Cafagna
In occasione della festa del 2 giugno, presso la Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, alla presenza del prefetto della città sabauda, Donato Cafagna, dell’assessore regionale Andrea Tronzano, del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e del nostro primo cittadino Giuseppe Marsaglia, sono state consegnate le nuove onorificenze al merito della Repubblica Italiana.
Nel novero dei nuovi Cavalieri troviamo anche due nostri concittadini: il luogotenente Fabio Fornaiolo, comandante della stazione dei Carabinieri di Caselle, e di Felice Varchetta, luogotenente e comandante della Sezione Operativa della Guardia di Finanza presso il nostro aeroporto.
Fabio Fornaiolo è nato a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, l’8 ottobre del 1973 e dopo aver conseguito la maturità ha scelto di arruolarsi nei Carabinieri, percorrendo da allora ad oggi una brillante carriera che l’ha condotto a portare a termine incarichi di rilievo in varie zone della nostra penisola.
Dal 2018 ricopre il il ruolo di comandante della nostra Stazione Carabinieri e s’è fatto apprezzare dalla cittadinanza casellese per l’empatica capacità di raccordarsi con la nostra realtà, mostrandosi non solo profondo conoscitore del territorio di competenza, ma segnalandosi per la fattiva partecipazione alla vita cittadina e anche alle vicende umane casellesi.
Durante la sua lunga carriera, Fornaiolo ha ricevuto encomi e medaglie al merito, ma il titolo di Cavaliere della Repubblica suona a suggello d’una vita intera spesa a favore del servizio e della legalità.
Il luogotenente Felice Varchetta è invece nato a Latina il 25 marzo 1968. Arruolatosi nel Corpo della Guardia di Finanza nell’ottobre 1989 s’è immediatamente distinto per la probità, l’affidabilità e le non comuni capacità di agire nei vari reparti delle Fiamme Gialle in cui s’è trovato a operare. Da Torino a Modane, da Lanzo fino all’aeroporto di Caselle, dove, dal 2019, ha assunto il comando della Sezione Operativa, le qualità investigative di Varchetta hanno fatto sì che gli venissero affidate indagini di grande rilevanza, riuscendo in ogni occasione a mostrare le sue indubbie qualità, tanto da meritare nel corso della sua carriera sette encomi speciali e otto elogi.
Anche per il Luogotenente Varchetta l’essere assurto al titolo di Cavaliere della Repubblica suona non solo come un premio ma come la sottolineatura d’una vita professionale ineccepibile spesa totalmente in nome della giustizia e della rettitudine.