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San Maurizio “Occhi Aperti” per Santa Lucia

Un'iniziativa promossa dall'Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti 

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Anche quest’anno i non vedenti piemontesi ricorderanno, sabato 15 dicembre, la loro patrona S. Lucia con una giornata di festa che si svolgerà interamente e per la prima volta a San Maurizio Canavese e, per la precisione, presso il Presidio Ospedaliero Fatebenefratelli.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.-onlus) che organizza ogni anno l’evento in una città diversa del Piemonte.
La martire siracusana infatti da sempre è particolarmente venerata dai disabili visivi, sia per il suo stesso nome, che evoca il bene della luce, sia per le modalità atroci mediante cui fu martirizzata.  L’occasione consentirà ai convenuti anche di fare il punto della situazione, in questo periodo di bilanci di fine d’anno,  a riguardo dei problemi della categoria.

“Siamo molto contenti di festeggiare la nostra patrona in questa zona” – ha dichiarato il presidente APRI-onlus Marco Bongi“Da parecchi anni collaboriamo proficuamente col Fatebenefratelli e nella struttura abbiamo anche allestito una piccola ausilioteca”.


La manifestazione si articolerà secondo il seguente programma:

ore 11,00: S. Messa nella Cappella del Fatebenefratelli

ore 12,30 pranzo sociale e conferimento del premio “Occhi Aperti” alle personalità che si sono particolarmente distinte nel 2018 a favore dei disabili visivi piemontesi. Ecco l’elenco dei premiati:
Categoria oculisti: dott. Mario Vanzetti dell’Ospedale Mauriziano di Torino
Categoria benefattori: dott. Claudio Campagnolo, Governatore Lions Club
Categoria Pubblica Amministrazione: dott. Mariangela Rizzo, Funzionaria Città di Torino.
Il premio “Occhi Aperti”, che prende il nome dal periodico edito dall’associazione A.P.R.I. consisterà in un oggetto di artigianato realizzato da un artista disabile visivo.

ore 14,00: Pomeriggio di musica e ballo in allegria

ore 15,00: Concerto della Banda della Croce Rossa di Fiano

Per ulteriori informazioni:  tel.  360 – 77.19.93

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Elis Calegari
Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

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