Era il 25 novembre 2004, quando l’allora sindaco di San Maurizio Canavese, Roberto Canova, e quello della città argentina di General Cabrera, Rody Wilson Guerreiro, sottoscrivevano l’atto di gemellaggio tra le due municipalità. A poco meno di 20 anni di distanza, cogliendo l’occasione dei festeggiamenti patronali sanmauriziesi, i sindaci oggi in carica Michelangelo Picat Re e Guillermo Cavigliasso hanno rinnovato e rilanciato gli impegni di solidarietà sottoscritti all’epoca. Il momento più solenne, all’interno dei cinque giorni di presenza a San Maurizio della delegazione argentina, è stata la mattinata di sabato 21 settembre, nella piazza davanti al municipio, con una sentita cerimonia, aperta dall’alzabandiera eseguita dal Gruppo Alpini di San Maurizio e dall’esecuzione dei due inni nazionali. Ad aprire i discorsi dal palco Antonio Zappalà, presidente dell’Associazione Italia Argentina che ha curato la complessa organizzazione del soggiorno degli ospiti. A seguire Carolina Eusebio, presidente della Sociedad Italiana Umberto I, il sindaco Michelangelo Picat Re e il “collega” argentino Guillermo Cavigliasso; quindi Roberto Canova, sindaco del gemellaggio di vent’anni fa, la giovane Alice Balsamo, sindaca del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze alla sua prima uscita pubblica, e infine il saluto dell’onorevole Alessandro Benvenuto. Comune a tutti gli interventi, la sottolineatura che quello che unisce le due comunità è un patto di amicizia consolidatosi anno dopo anno, fatto di rapporti istituzionali fra gli enti ma soprattutto personali fra anime unite – e non separate dall’Oceano, come gli amici argentini avevano voluto ribadire nell’incontro avvenuto il giorno prima con i bambini delle scuole sanmauriziesi.
Festeggiati i 20 anni del gemellaggio italo-argentino
San Maurizio Canavese – General Cabrera: rinnovato il patto d’amicizia