Home NEWS IN BACHECA Attualità dell’antifascismo

Attualità dell’antifascismo

0


Quest’anno la ricorrenza del XXV Aprile sarà più che in passato di forte attualità, sia perché festeggia un compleanno importante: 80 anni di Democrazia; ma anche per il continuo tentativo di riscrivere la storia, di “ottenere la rivincita” compiuto da chi ancora si sente erede della storia del fascismo e del neofascismo.
È stato un crescendo di tentativi di rivisitazione della Storia, che coinvolge anche le più alte cariche delle Stato. Ricorderete Ignazio La Russa che sostenne che in via Rasella i partigiani attaccarono un reparto di poveri tedeschi pensionati, una banda musicale, disse. Era una banda certo ma di SS e delle peggiori. La Presidente del Consiglio il 19 marzo nel Suo intervento alla Camera dei Deputati, si è lasciata andare ad un attacco ridicolo, offensivo e fuori luogo contro il “Manifesto di Ventotene” per rivendicare di avere una idea di Europa diversa da quella Federale tracciata dal Manifesto di Ventotene e accolta dalla nostra Costituzione Repubblicana.
Non è casuale e si colloca nella strategia di falsificare la Storia, l’attacco al testo scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni durante la prigionia a Ventotene, perché quel manifesto rappresenta uno dei documenti più alti prodotti dal movimento antifascista europeo. Scritto in uno dei momenti più bui della storia dell’umanità, nel 1941 in piena Seconda Guerra Mondiale e, quando sembrava che le armate nazifasciste fossero invincibili, indicò la prospettiva di una Europa federale e democratica come antidoto contro i nazionalismi che avevano provocato due guerre mondiali. Il suo titolo originale era: “Per una Europa Libera e Unita. Progetto d’un Manifesto.”
È necessario che l’antifascismo reagisca con forza contro questi tentativi di riscrivere, falsificandola, la Storia. Buon XXV Aprile.

il Capogruppo Consiliare
Endrio dott. Milano

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version