Home NEWS ATTUALITA' Domenica 11 maggio torna l’Azalea della Ricerca in Piazza Boschiassi

Domenica 11 maggio torna l’Azalea della Ricerca in Piazza Boschiassi

0

In occasione della Festa della Mamma, “L’Azalea della Ricerca” torna domenica 11 maggio a colorare più di 3.500 piazze in tutta Italia. Migliaia di volontari della Fondazione AIRC saranno impegnati a distribuire 600mila piantine di azalee a fronte di una donazione minima di 18 euro: una giornata importante per ricordare sessant’anni di impegno a sostegno della migliore ricerca oncologica indipendente.
Nata nel 1984 ( prima campagna di raccolta fondi sulle piazze), “L’Azalea della Ricerca” continua a rappresentare l’appuntamento di riferimento per festeggiare le mamme e le donne con un fiore diventato un vero e proprio simbolo della salute al femminile. Questa iniziativa ha consentito all’ AIRC di raccogliere fondi per garantire continuità a medici e ricercatori impegnati ad affrontare i tumori che colpiscono le donne. L’appuntamento è anche l’occasione per promuovere l’importanza della prevenzione e raccontare i più importanti traguardi raggiunti dalla ricerca oncologica.
Da quarantuno anni “L’Azalea della Ricerca” di Fondazione AIRC fa diventare il fiore simbolo della Festa della Mamma un alleato della prevenzione dei tumori che colpiscono le donne. Oggi 2 donne su 3 in Italia sono vive grazie una diagnosi precoce. Con una raccolta totale di circa 300 milioni di euro “L’Azalea” ha contribuito in quattro decenni al miglioramento della qualità di vita e della sopravvivenza delle donne, attraverso diagnosi sempre più precoci, approcci chirurgici meno invasivi e terapie più precise e mirate, più efficaci e meglio tollerate.
Questa è una testimonianza, una delle tante, di chi può raccontare la sua esperienza a lieto fine.
Nel 2016 Camilla aveva solo 35 anni e iniziò il suo percorso di cura per affrontare un tumore al seno. “Avevo paura di morire, di non realizzare i miei sogni; ero giovane”, ricorda. In accordo con lo staff medico guidato dalla dottoressa Lucia Del Mastro, ricercatrice AIRC, decise di procedere con la mastectomia a entrambi i seni e si sottopose a una serie di cicli di chemioterapia. Nel frattempo però proprio uno studio della dottoressa Del Mastro le offrì la possibilità di utilizzare una terapia sperimentale che preservò le ovaie dagli effetti della chemioterapia salvaguardando così la sua fertilità. La cura sperimentale funzionò e, terminato il periodo di cura, Camilla rimase incinta e divenne la mamma della piccola Alice.  “Alice è la mia gioia e tutte le volte che la guardo penso sempre che solo attraverso la ricerca si può produrre nuova conoscenza e mantenere viva la speranza per un futuro migliore!”
E nella speranza e con l’auspicio di poter contribuire a dare un futuro migliore ad altre donne vi aspettiamo affinché possiate dare il vostro contributo, generosi e puntuali come sempre.
Appuntamento quindi a domenica 11 maggio dalle ore 8, sino ad esaurimento scorte, in Piazza Boschiassi.

Articolo precedenteWorkshop di Cartapesta Giapponese per la Festa della Mamma
Articolo successivoMontagne Nostre
Giuliana Vormola
Nata a Ciriè il 20/11/1955 Giornalista pubblicista inizia a scrivere su Cose Nostre e altri giornali locali da inizio anni 90 su temi legati all'ambiente. L'interesse e la passione per la botanica sono il motivo conduttore principale dei suoi scritti e delle sue attività. Con l'Associazione Vivere il Verde inizia la manutenzione del giardino del vecchio Baulino a Caselle, durata 20 anni, coinvolgendo la scuola primaria locale. L'attività editoriale collegata ha permesso la partecipazione al circuito Gran Tour del comune di Torino e la collaborazione con Gardenia. "Emozioni saperi sapori..... " è un progetto che sta prendendo forma sul web e sui social: partendo dalle "verdi" emozioni si arriva in cucina con i saperi della tradizione per esprimere i sapori che ne derivano.

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version