Sono trascorsi 10 anni da quando il “vecchio Baulino” ha lasciato la propria sede per migrare, con una nuova proprietà e gestione in via Aldo Moro.
Un anniversario è sempre una ghiotta occasione per celebrare le gioie di oggi, i ricordi di ieri e le speranze di domani.
Le gioie, ma soprattutto i ricordi, l’hanno fatta da padrone nella cena organizzata dai vecchi dipendenti del Baulino, che hanno voluto fra loro anche il “Presidente amico”, come chiamavano Giovanni Verderone.
È stata una serata densa di emozioni e ricca di aneddoti, dove non è mancata anche qualche lacrimuccia fra i presenti nel ricordare i tempi in cui tutti i sabati una cantoria intratteneva gli ospiti, che in tutte le stagioni ammiravano stupiti il meraviglioso giardino botanico curato da Giuliana Vormola.
“Tutti gli ospiti del “vecchio” Baulino, sono stati ricollocati nella nuova struttura, alle medesime condizioni economiche in essere al momento del trasferimento e tutti i dipendenti che lo hanno desiderato, sono stati assunti dalla nuova gestione. Noi tutti, come amministratori e casellesi, abbiamo lasciato il vecchio Baulino, ma lì abbiamo anche lasciato il cuore”, è quanto ha detto Verderone, onorato più che mai di essere stato invitato alla cena ricordo del decennale.
Il piacere della gioia della serata organizzata a ricordo del decennale, va di pari passo con la speranza del domani, che è quella di vedere risorgere a vita nuova l’indimenticabile struttura che per decenni aveva accolto il nostro caro vecchio “ ospidal”.