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Un’iniziativa della “Rete delle Donne”

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Riceviamo dalla “Rete delle Donne” e pubblichiamo

L’iniziativa “Uomini al passo” contro la violenza sulle donne,
organizzata da “La Rete delle Donne” nasce da una considerazione importante
e spesso sottovalutata ovvero che il contrasto alla violenza delle donne e alla
sottocultura patriarcale non è, e non deve essere, un problema di cui
unicamente le donne debbano farsi carico.
Ma è un problema sociale e culturale, che coinvolge tutti: uomini e
donne, e della cui eliminazioni siamo tutti responsabili, indistintamente.
La violenza sulle donne è una forma di discriminazione e una
violazione dei diritti umani e come tale va guardata e contrastata.
Purtroppo, storicamente le lotte e le manifestazioni contro la violenza
sulle donne hanno sempre e solo visto le donne in prima linea.
Recentemente le manifestazioni sono miste, ma la partecipazione
femminile, in percentuale, è nettamente maggiore e il numero degli uomini è
esiguo.
Il fatto che, in occasione della nostra iniziativa a “scendere in piazza”
siano solo gli uomini può, a nostro parere, avere un impatto fortissimo, e
rappresentare un segnale importante di cambiamento culturale.
Nel Canavese è la prima volta che una iniziativa di questo tipo viene
organizzata. Per questo auspichiamo una grande partecipazione, che possa
davvero lasciare un segno.
Del resto capita sempre più spesso di sentire i commenti di uomini che
non si riconoscono affatto nel modello dell’uomo che usa violenza, aggressivo
o che si pone, nell’ambito di una relazione in posizione di superiorità rispetto
alla donna, o che arriva a macchiarsi di femminicidio, per l’incapacità di stare
dentro una relazione che si chiude.
Con “Uomini al Passo” vogliamo dare voce proprio a questi uomini,
indistintamente, a cominciare da quelli che svolgono un ruolo nell’ambito del
contrasto alla violenza sulle donne fino ad arrivare al libero cittadino e
soprattutto ai più giovani.
Per questo abbiamo rivolto l’invito a partecipare alle Forze dell’ordine:
Polizia Municipale e Carabinieri; ai pompieri, alla protezione civile; alle
associazioni sportive di calcio maschile, agli alpini, ai giovani scout e a quelli
delle parrocchie, agli studenti, agli uomini di teatro e a tutti coloro che in
questa manifestazione si riconoscono e intendano dare il proprio contribuito,
partecipandovi convintamente.
L’iniziativa prevede un punto di raccolta dei partecipanti presso P.zza
Statuto in San Maurizio Canavese e una camminata per alcune vie del centro
del paese.

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Elis Calegari
Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

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