Di recente si sono tenute altre due riunioni ravvicinate per tentare di risolvere le problematiche legate alla nascita del comune di Mappano ma, a detta dei sindaci, senza grossi risultati pratici: il 16 ottobre in CittĆ Metropolitana ed il 20 ottobre in Regione.
A seguire i punti di vista dei tre primi cittadini principalmente coinvolti: Francesco Grassi, Luca Baracco e Claudio Gambino.
La lunga dichiarazione del sindaco mappanese Grassi: āAbbiamo cominciato con lāincontro in CittĆ Metropolitana, dove ci ĆØ stata presentata una proposta di convenzione, quella che attendevamo da mesi, ma che ĆØ solo un modello di governance, senza dettagli: secondo noi arriva un poā tardi. Per caritĆ , ĆØ una base su cui discutere, ma ci aspettavamo di più ed i tempi sono sempre più stringenti ed urgenti.
Tutte le parti si aspettavano di trovare una definizione puntuale con le quote di riparto, invece nulla. Nella riunione tenutasi, invece, in Regione si ĆØ affrontata la questione relativa allo sviluppo urbanistico ed al futuro piano regolatore. Per ora, ovviamente, si terranno in piedi i piani regolatori dei comuni cedenti, come giĆ previsto dalla L.R. n.1/2013. Si ĆØ comunque avviata la collaborazione tra i comuni per gestire le pratiche, con il lavoro proficuo tra gli assessori allāurbanistica ed i rispettivi uffici tecnici.
Nella seconda parte della riunione si ĆØ affrontata la possibilitĆ di un accordo politico. Il vicepresidente della Regione Reschigna ha risentito le parti ed ha chiesto ai comuni di Borgaro e LeinƬ di fare un passo indietro sui ricorsi. Intanto stiamo continuando a lavorare sulla dotazione organica e sulla strutturazione dellāente, oltre che sui documenti contabili per poter arrivare, nel 2018, allāautonomia da questo punto di vista. Devo dire che stiamo tutti lavorando nella stessa direzione. Tutti quanti auspichiamo un intervento più deciso di Regione e CittĆ Metropolitana per favorire questa difficile fase di transizione. Nel frattempo, cerchiamo di cooperare al massimo per perseguire il mantenimento e lāoperativitĆ dei servizi ai cittadini mappanesiā.
Lāaltrettanto articolato commento del sindaco casellese Baracco: āNella riunione in CittĆ Metropolitana, lāennesima, ci ĆØ stata presentata la, tanto sollecitata, bozza di convenzione dei servizi associati: abbiamo ricevuto però un documento molto generale e generico che, secondo noi sindaci, ĆØ da rivedere sia nella forma, sia nei contenuti.
Ci ĆØ stata proposta una bozza di convenzione avente il comune di Mappano come capofila, ma a noi non sembra corretta e fattibile: siamo più propensi ad unāassemblea dei sindaci, oppure utilizzare lāUnione NET come capofila. Il fatto che Mappano non sia allāinterno dellāUnione non ĆØ un problema, basta firmare la convenzione con NET. Poi non ci sono chiari i tempi di applicazione della convenzione: ci ĆØ stato proposto di farle avere effetto retroattivo per il 2017, ma che senso avrebbe? Siamo a fine anno, per noi ĆØ più logico farla partire nel 2018.
E per la partita contabile 2013-2017? Secondo noi sarebbe più semplice chiudere i conti così, oppure si vuole conteggiare anno per anno entrate e uscite? Ed il ruolo futuro del CIM?
Per Caselle va sciolto a fine 2017 e poi ci sono alcune funzioni che āmigrerannoā direttamente dal consorzio al nuovo comune. Serve almeno un articolo in convenzione che espliciti queste peculiaritĆ .
Poi cāĆØ il problema di capire quando ed in che modo Mappano approverĆ un qualsivoglia documento contabile, perchĆ© tale documento dovrĆ essere compatibile con i bilanci degli altri comuni.
Invece nellāincontro in Regione si ĆØ parlato, essenzialmente, degli aspetti urbanistici: noi comuni stiamo gestendo lāordinario, ma serve un tavolo tecnico per discutere su come gestire ciò che va oltre lāordinario.
Quando Mappano avrĆ bisogno di modificare le sue porzioni di nostri piani regolatori come funzionerĆ ? Occorre insistere sul fatto che gli enti superiori devono metterci a disposizione risorse economiche, ma soprattutto umane: a livello contabile per gestire i bilanci, a livello urbanistico per i PRGC. La sentenza della Corte Costituzionale ha previsto per tutti noi comuni coinvolti lāinvarianza di spesa!ā.
Il punto di vista del sindaco Gambino: āDue incontri, nessun risultato tangibile per tentare di risolvere i problemi di Mappano e dei comuni cedenti: siamo in un cul de sac. Mi sembrano sempre riunioni dove si vuol salvare la forma, ma senza affrontare la sostanza. Un gran pasticcio.
Dal mio punto di vista non ci sono state novitĆ o progressi e siamo molto lontani dal risolvere i tanti problemi esistentiā.
Altre due riunioni, ma nulla di risolutivo
Per risolvere i problemi legati alla creazione del nuovo comune
- Advertisment -
METEO
Comune di Caselle Torinese
cielo sereno
12.2
°
C
13.8
°
12.1
°
74 %
1.5kmh
0 %
Ven
23
°
Sab
23
°
Dom
20
°
Lun
18
°
Mar
12
°
ULTIMI ARTICOLI
Torna “Aziende in Piazza”
Torna, a San Maurizio Canavese, domenica 11 maggio, "Aziende in piazza". L'evento, giunto alla seconda edizione, ĆØ proposto dall'Amministrazione Comunale ed organizzato dalla Commissione...