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Comune di Caselle Torinese
martedì, Marzo 19, 2024

    Direttore responsabile
    Elis Calegari

    Amministrazione WebSite
    Sergio D’Ambrosio 

    Mensile di informazione
    Autorizzazione
    del Tribunale di Torino
    n° 2233 del 28/02/1972

    Edito
    dall’Associazione Pro Loco
    Via Madre Teresa di Calcutta, 55
    10072 Caselle T.se (TO)

    Direttore responsabile
    Elis Calegari

    Vicedirettore
    Aldo Merlo

    Amministrazione
    Silvana Menicali

    Pubblicità
    Responsabile Commerciale
    commerciale@cosenostre-online.it

    Impaginazione grafica per la stampa:
    Marco Mazzoni
    Via G. Luzzatto 29
    59100 – Prato

    Stampa
    I.T.S. spa Industrie Tipografiche Sarnub
    Via Abate Bertone, 14
    13181 Cavaglià (BI)

    In Redazione
    Patrizia Bertolo
    Gianni Frand Genisot
    Aldo Merlo
    Ennio Pavanati
    Luigi Perinetti
    Paolo Ribaldone

    Coordinatore editoriale
    Paolo Ribaldone

    COLLABORATORI

    Patrizia Bertolo
    Gianni Frand Genisot
    Luca Alberigo
    Cristina Carrara
    Sergio D’Ambrosio
    Mauro Giordano
    Alberto Moscarda
    Luigi Bairo
    Salvatore Diglio
    Gianni Rigodanza
    Silvana Menicali

    William “Bruto” Constantino
    Francesco Cravero
    Fabio Buffa
    Stefano Dinatale
    Gabriele Naddeo
    Simone Tappero
    Luigi Chilà
    Doriana De Vecchi
    Mattia Contin
    Cinthia Aonso
    Patrizia Multari

    Chi siamo, cosa significa “Cose Nostre”?
    Chi siamo noi del mensile di informazione Cose Nostre? Intanto diciamo subito che il nostro periodico è edito dall’Associazione Turistica Pro Loco di Caselle Torinese.

    Il giornale “Cose Nostre” è uscito per la prima volta nel marzo del 1972. Nella sua testata, da sempre, compare un logo: lo stemma della città di Caselle molto stilizzato, “quattro case” dentro la croce sabauda.
    Il mensile, nato un po’ per gioco e un po’ per essere la voce della Pro Loco, strada facendo ha assunto una veste e un’autorevolezza ormai insostituibili nel panorama dell’informazione locale. E’ un mensile profondamente radicato nella comunità ed è letto da circa 8.000 lettori, in prevalenza casellesi o della frazione Mappano, ma la sua diffusione non è prettamente casellese perché arriva anche alle Pro Loco del Piemonte e alle biblioteche comunali dei paesi vicini. La sua credibilità se l’è conquistata numero dopo numero perché tutti sanno che è una voce libera, indipendente, non avendo sponsor di nessun genere. Non è fiancheggiata da potentati locali, nè dai partiti. Fa dell’obiettività, per quanto possibile, una sua bandiera; dà voce a tutte le istanze locali, da qualsiasi parte provengano, specie a chi forza non ha per farsi sentire in altro modo. E’ lo specchio della comunità, anche perché fa da tramite con le istituzioni, soprattutto con la pagina delle “lettere”. La sua serietà nel porgere le notizie è ormai proverbiale, da questo ne deriva credibilità e rispetto da parte dei lettori verso il periodico, perché hanno capito che in fin dei conti tutto questo significa parlare di “cose nostre”. Non rincorre la notizia per arrivare primo, non avrebbe senso per un mensile, ma ne controlla la veridicità, la amplia, la commenta, e la correda con le immagini.
    Di norma il giornale è composto da 32 pagine, dove trovano spazio l’attualità, la cultura, il volontariato, le associazioni, la cronaca, l’ambiente con il meteo, lo sport e degli speciali su tematiche di attualità. Dal punto di vista finanziario vive di luce propria, nel senso che con gli abbonati, le vendite nelle edicole e la pubblicità riesce a pareggiare i costi, tutte le prestazioni, dal direttore a chi piega il giornale o mette gli indirizzi, vengono eseguite come forma di volontariato, e questo dalla fondazione. Ma questa sua singolarità è anche il suo grande pregio.

    Il giornale è stato diretto dalla sua fondazione e fino al 1987, anno della sua tragica scomparsa, dal dott. Silvio Passera. Dal gennaio del 1988 al novembre del 2004 da Gianni Rigodanza. Dal dicembre del 2004 il direttore responsabile è Elis Calegari, è stato nel ’72 tra i fondatori di “Cose Nostre”, ha mosso i suoi primi passi giornalistici proprio sulle colonne del nostro giornale. Iscritto all’Albo dei Giornalisti fin dal 1989, oltre ad aver già fatto parte del comitato di direzione del mensile della nostra città, nel corso della sua carriera ha rivestito incarichi giornalistici di rilievo sia in ambito regionale che nazionale.

    Il giornale si avvale di numerosi collaboratori, che hanno ben poco da invidiare al giornalismo dei professionisti, e questo sia per la correttezza dell’informazione sia per la rigorosa stesura dei pezzi. Alcuni scrivono dal primo numero, altri solo da pochi numeri, ma tutti con l’identica passione.