Il 22 maggio scorso a prato fiera si è svolta la manifestazione “Azione contro la fame”. Giunta alla sua nona edizione, l’evento ha visto la partecipazione dei bambini di 23 classi: 10 della scuola dell’infanzia e 13 della primaria. Gli allievi hanno informato più persone possibili sul progetto della “Corsa contro la fame” al fine di ottenere delle promesse di donazione per ogni giro di corsa effettuato. L’attività di solidarietà a favore dei bambini, nelle diverse parti del mondo, che soffrono per la malnutrizione è stata encomiabile. Il totale raccolto è stato di 5.290 euro. La comunità scolastica ha dimostrato una grande sensibilità ed empatia nei confronti di una piaga mondiale come la malnutrizione che non è mai ricordata e combattuta a sufficienza. 40 anni fa, nel 1984 l’Etiopia lanciava il suo grido di allarme, fame e disperazione al mondo intero. Dall’anno precedente, infatti lo stato africano era stato colpito da una terribile carestia che causò la morte di quasi un milione di persone. Una sera di dicembre del 1984 il musicista statunitense Harry Belafonte decise di produrre e realizzare un brano musicale per una raccolta fondi specifica. Si misero all’opera vari tra i più grandi artisti statunitensi e in due giorni nacque il brano “We are the world”. La canzone, famosissima ancora oggi, raccolse 100 milioni di dollari che furono interamente devoluti all’Etiopia. I nostri bambini non hanno popolarità, non calcano i palchi del mondo, a volte, non hanno voce ma, in questa iniziativa promossa da “Azione contro la fame” hanno dimostrato che grandi risultati sono la somma di tanti piccole azioni intraprese da ognuno di noi. Ogni persona può dare inizio al cambiamento. Dal cambiamento interiore parte la possibilità di cambiare il mondo. I bimbi questo lo sanno bene, non è utopia: è speranza nel futuro. Grazie, bimbi!