Durante la campagna elettorale per le comunali, noi di Progetto Caselle 2027 siamo stati se non gli unici, tra i pochi, ad insistere sulla necessità di alzare il livello di guardia rispetto alle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio.
Siamo stati i soli a ricordare la presenza di beni di provenienza mafiosa sul territorio di Caselle con la necessità che il Comune attivasse l’iter previsto dal decreto legislativo n. 159 del 2011 per ottenerne l’acquisizione a seguito di confisca.
Abbiamo da subito riportato la questione nel nuovo Consiglio Comunale depositando già il 19/09/2022 una interrogazione con il titolo “Beni confiscati alle mafie”.
Ora con la delibera della Giunta Comunale N. 87 del primo luglio scorso, si è di fatto concluso l’iter per l’acquisizione al Patrimonio comunale di un immobile confiscato alla criminalità organizzata, nella specie la ‘ndrangheta: un edificio residenziale che si trova al n.43 di viale Alcide Bona.
L’acquisizione dell’immobile è una piccola vittoria nella lotta dello Stato contro la ‘ndrangheta da valorizzare il più possibile per far crescere la consapevolezza, anche a Caselle, che la lotta alle mafie impegna tutti perché attiene alla Libertà di ciascuno.
In tal senso abbiamo proposto alla Amministrazione Comunale di:
– Dare ampia diffusione alla notizia dell’acquisizione dell’immobile, senza limitarsi alle sole informative obbligatorie per legge,
– Rendere visitabile l’immobile che oggi appartiene alla Comunità casellese,
– Aprire un concorso di idee per l’utilizzo per le finalità previste dalla legge,
– Organizzare un evento invitando personalità impegnate nella lotta alle mafie.
Il capogruppo consiliare
dott. Endrio Milano