12.2 C
Comune di Caselle Torinese
venerdì, Maggio 2, 2025

    Duomo di Torino: ultimazione lavori

    - Advertisement -

    - Advertisement -

    In Piemonte le influenze dell’architettura rinascimentale, molto viva nell’Italia centrale, si manifestarono solo sul finire del Quattrocento con la ricostruzione del Duomo di Torino (1491-1498) per volere del cardinale Domenico della Rovere e su progetto di Amedeo di Francesco da Settignano. Il Duomo, unico edificio rinascimentale e importante elemento identificativo della torinesità, venne messo a repentaglio dall’incendio che divampò nella notte dell’11 aprile 1997 e che devastò la cappella della Sindone.
    Dopo 27 anni di complicati lavori di messa in sicurezza, consolidamento, ripristino e restauro, il cantiere presso la Fabbrica del Duomo può ora considerarsi ultimato. Lo scorso venerdì 16 febbraio presso la Sala degli Svizzeri di Palazzo Chiablese, in piazza san Giovanni a Torino, sono stati presentati i restauri che hanno completato gli interventi dopo l’incendio.
    Le opere, progettate e dirette dagli architetti Maurizio e Chiara Momo iniziate nel marzo 2023, sono state eseguite con finanziamenti ministeriali, hanno coinvolto l’area sotto la cappella della Sindone ed in particolare una parte del coro, la galleria retrostante e la nuova sacrestia o “scurolo”.
    Questi spazi – che sono stati occupati dal cantiere realizzato per fondare la grande struttura di puntellamento della chiesa, rimossa in più fasi fino al 2018 – sono molto importanti perché costituiscono la “cerniera” tra l’inserimento seicentesco della cappella della Sindone e la preesistenza rinascimentale.
    Gli interventi hanno comportato la realizzazione di fori nelle volte della galleria del coro e dello scurolo e la rimozione parziale di porzioni di pavimento in pietra nei due ambienti, per formare grandi pozzi di fondazione in cemento armato; contestualmente, per permettere dei puntellamenti, è stato staccato il semicatino in plafond (struttura lignea intonacata e tela) dipinto da Domenico Guidobono e le grandi armadiature addossate allo scurolo. Gli interventi, apparentemente “demolitori”, ma fondamentali per la “messa in sicurezza” dell’area, hanno portato alla luce elementi architettonici e decorativi, finora sconosciuti, fondamentali per la lettura della storia costruttiva del Duomo.
    Dalla rimozione degli armadi appoggiati al muro dello scurolo sono emerse due edicole rinascimentali, entrambe con tabernacolo, dedicate rispettivamente a S. secondo e al SS. Sacramento, poste in origine ai lati dell’altare maggiore: sono dipinte con candelabre e motivi tipicamente rinascimentali presenti anche in facciata. Esse costituiscono oggi una delle poche testimonianze degli apparti decorativi del Duomo quattrocentesco.
    Gli scavi eseguiti, oltre che per i pozzi di fondazione, per realizzare un nuovo impianto elettrico e di illuminazione, hanno portato in luce lacerti del pavimento rinascimentale in cotto e i basamenti delle doppie lesene, ben conservati, che incorniciavano in origine l’altare maggiore -sotto il quale vi sono sepolture- dedicato a San Giovanni e demolito per la costruzione della cappella della Sindone. Nel fondale del coro, nella lunetta dell’arcata centrale della galleria è stato riposizionato lo scenografico semicatino absidale, ora supportato da telaio in ferro, “Coro di angeli”, dipinto da Domenico Guidobono nel 1709.
    È documentata la presenza di Guidobono (Savona 1668-Napoli 1746) nel 1705 a Torino, con il più famoso fratello Bartolomeo, per realizzare le decorazioni della camera da letto di Madama Reale: la sua mano, caratterizzata da un tratto grazioso e leggero, tipica del Rococò, è riscontrabile anche altri ambienti di palazzo Reale e di palazzo Saluzzo Paesana. Il dipinto, eseguito in parte ad incausto (sono state rilevate tracce di cera), del Duomo è un tripudio di paffuti angeli in posizioni assai plastiche, riporta con dovizia di particolari gli strumenti musicali e i partiti dell’epoca. Il cantiere della fabbrica di un Duomo non potrà mai considerarsi concluso, perché la ricerca e lo studio devono proseguire e il completamento di questi ultimi interventi hanno restituito un pezzo della nostra storia.

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui
    Captcha verification failed!
    Punteggio utente captcha non riuscito. Ci contatti per favore!

    Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

    - Advertisment -

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi ogni giorno, sulla tua casella di posta, le ultime notizie pubblicate

    METEO

    Comune di Caselle Torinese
    cielo sereno
    12.2 ° C
    13.8 °
    12.1 °
    74 %
    1.5kmh
    0 %
    Ven
    23 °
    Sab
    23 °
    Dom
    20 °
    Lun
    18 °
    Mar
    12 °

    ULTIMI ARTICOLI

    Torna “Aziende in Piazza”

    0
    Torna, a San Maurizio Canavese, domenica 11 maggio, "Aziende in piazza". L'evento, giunto alla seconda edizione, è proposto dall'Amministrazione Comunale ed organizzato dalla Commissione...

    Sei nuovi aggregati