Sabato 20 luglio, con una conferenza stampa tenuta presso la nuova sede dell’azienda De Santo srl di Borgaro Torinese, uno degli storici sponsor del Caselle Volley, la società rossoblù ha presentato il suo nuovo allenatore. Sarà Maurizio Venco, nome noto e con una venticinquennale carriera nel panorama regionale e nazionale della pallavolo femminile italiana, a guidare la prima squadra ed essere responsabile tecnico di tutte le formazioni del settore giovanile. La prima squadra, che nella scorsa stagione aveva disputato il campionato nella serie B2 femminile, ripartirà quest’anno nella serie C.
A illustrare alla stampa le scelte compiute in questi ultimi mesi dalla dirigenza della società il presidente Alberto Nogarotto “Riconosco che siamo tra gli ultimi ad ufficializzare la nostra guida tecnica, ma scegliere un allenatore quotato era fondamentale per gettare le fondamenta di questo nostro nuovo progetto rivoluzionario, una vera e propria scelta controcorrente”. Il presidente spiega poi come sia avvenuto il contatto con Venco, che era reduce da diverse stagioni in società emiliane, e l’ultima a Biella. Ora la volontà di avvicinarsi a casa (Venco abita a Lanzo) e la trovata sintonia con la società casellese sul progetto di rifondare un settore giovanile come si deve. Spiega Venco che in Piemonte a livello giovanile è un’autentica guerra tra società, una giungla piena di pirati, senza regole alcune. Aggiunge Venco: “La pallavolo è una cosa seria: le giocatrici che hanno scelto e sceglieranno il Caselle Volley non lo faranno perché prometteremo loro di vincere. Noi vogliamo crescere, organizzare un sistema di lavoro che permetta di curare nel migliore dei modi il singolo e di consentire di dare il massimo. Ci sono tanti talenti nascosti o da riscoprire. Se le ragazze saranno messe in condizioni di esprimere tutto il loro potenziale, siamo convinti che i risultati arriveranno e nel giro di tre o quattro anni si possano portare un paio di giocatrici in serie A”.
Il direttore sportivo Andrea Bonino fornisce ulteriori dettagli sul progetto, spiegando che nell’ultimo mese la società ha visionato una sessantina di ragazze, arrivando a sceglierne quindici per la prima squadra, tutte nuove tranne una. Viene fatto il nome, come esempio da seguire, di una pallavolista come Teresa Bosso, che a 16 anni d’età ha consentito al Caselle Volley di vincere un campionato di serie B2 prima di spiccare il volo verso un palcoscenico prestigioso come Mondovì. Oggi la società casellese conta complessivamente su un centinaio di tesserate, numero che si vorrebbe far crescere nei prossimi anni ma con il grosso limite imposto dalla disponibilità di un’unica palestra. “Siamo l’unico comune del circondario che non ha un palazzetto dello sport e per questo intendiamo instaurare delle collaborazioni con altre società del territorio”. Nell’ottica di seminare per il futuro coinvolgendo il mondo della scuola Venco e Nogarotto parlano infine del progetto Io ci provo. Un progetto che ha interessato, con grande successo, le scuole primarie di Borgaro ed ha come testimonial d’eccezione la campionessa mondiale di pallavolo Paola Cardullo. Un progetto che quest’anno si vorrebbe estendere all’Istituto Comprensivo di Caselle.
Il primo appuntamento ora è per il raduno, fissato per il 2 settembre.
Caselle Volley: si volta pagina
Nuovo allenatore e un progetto per le scuole
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