Continua la straordinaria primavera del Tennis Club Caselle. Bastava essere sui nostri campi martedì 28 maggio per capirlo: festa conclusiva del progetto “Racchette in classe” e uno sciame straordinario di 500 ragazzi dell’Istituto Comprensivo a giocare in ogni dove. Mai visto uno spettacolo così.
Il progetto, favorito dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, e in collaborazione con gli insegnanti della Primaria e della Secondaria del nostro I.C., ha visto lo staff tecnico del nostro TC recarsi nei nostri plessi ( ma anche a Rocca, Corio, Barbania e in istituti superiori torinesi) per dar vita a una serie di lezioni che hanno condotto gli alunni casellesi a prendere confidenza con lo sport di palla e racchetta per poi dar sfogo, come detto, a una festa che ha avuto pochi eguali nei 55 anni di storia del nostro club.
Ma il “Racchette in classe” Day non è stato l’unico momento di orgoglio del TC Caselle. Come da tempo, e per fortuna, andiamo ripetendo, da mesi il settore agonistico casellese, che ha alla sua testa il tecnico nazionale Alessandro Riba, sta producendo una teoria di piccoli grandi giocatori, alcuni dei quali hanno già preso a far parte delle rappresentative provinciali e regionali.
È il caso di Simone Mattiel e di Greta Cerevico che hanno contribuito a portare il team di Torino alle finali nazionali della “ Coppa delle Province” che si terranno prossimamente al Brallo, in provincia di Pavia.
Sugli scudi continua a esserci Aurora Patruno che si è qualificata per i campionati italiani Under 12 ( e lei ne ha due di meno…), ha raggiunto poi la finale del prestigioso Trofeo Kinder a Settimo e ha portato, con Giulia Cerevico e Chiara Marletti, la nostra squadra U 12 a un passo dall’essere protagonisti nella fase di macro-area.
Ma non basta. Nel Master conclusivo del FIT Junior Ranking Program abbiamo piazzato ben quattro giocatori nella fase finale: Giulia e Greta Cerevico, Umby Bronzini e Lorenzo Riba.
Lorenzo Riba, Umberto Bronzini e Giulia si sono classificati terzi nelle loro categorie, ma l’impressione data è che valgano ormai molto, molto di più. Infatti, Bronzini ha conquistato una bella semifinale a Settimo e ha trascinato Samu Mattiel e Federico Finetti a un nonnulla dalla qualificazione alle fasi regionali a squadre U 14.
Un plauso particolare però lo si deve tributare ad Ariel Santomauro.
Ariel qualche anno fa era uno dei ragazzi più forti del Piemonte e non solo, ma quando stava lì a giocarsela coi migliori italiani della sua categoria, un brutto incidente a un ginocchio l’ha allontanato e per troppo dal tennis. Riprendere non è stato facile. Il confronto con ciò che avrebbe dovuto e potuto essere e non era più si faceva sempre più serrato e forte. Sembrava che Ariel, pur non avendo ancora 18 anni, avesse già un grande avvenire dietro alle spalle. Dopo un paio di stagioni prese a frequentare il nostro club senza crederci più di tanto e pensare al passato, Santomauro quest’anno è come se si fosse smagato. S’è iscritto “ un po’ così” a un torneo di terza categoria a San Raffaele Cimena e l’ha vinto. Così ha provato a fare tappa ad Albiano e ha rivinto di nuovo. La cosa più bella è che adesso sorride pure e forse cominciare a pensare che un futuro possibile per lui, nel tennis, ci sia ancora. Ha un gioco vario e schioccante, tira forte come pochi e conosce bene le dinamiche del campo. Se tornerà a rinnamorarsi totalmente di ciò che sa fare su un court, presto, molto preso lo vedremo in seconda categoria e Caselle avrebbe un nuovo bellissimo diamante.