Strano titolo per una manifestazione. Sono trecento anni di attività, sommando le età di tre istituzioni storiche di San Maurizio Canavese: la Società Operaia (160) la Filarmonica La Novella (120), l’Unitre (20).
Una scusa? Magari sì, ma un buon motivo per fare festa tutti insieme in una estate che quest’anno non vuole farsi vedere. E un ottimo motivo per dimostrare sinergia nella nostra comunità, come auspicato dall’ Amministrazione Comunale e dalla Consulta delle Associazioni locali.
Un’area eventi di eccezione nel verde, accanto alla antica “Chiesa Plebana” un monumento di straordinario valore storico e artistico, per tre serate di spettacoli musicali e teatrali con il coinvolgimento dei giovani delle Tre Età e gli allievi della scuola elementare.
La nostra Filarmonica Cerettese è stata inviata a unirsi a La Novella nella serata clou, sabato 1 giugno in un concerto che ha visto unite le due bande cittadine sotto la direzione alternata dei maestri Andrea Marchi ed Andrea Scavini. La differente personalità musicale dei due maestri ha offerto un’interessante miscela di brani originali per orchestre di fiati e brani latino/rock. Ma l’aspetto più originale della serata è stata la presentazione del lavoro fatto dalla maestra Carla Ferrero e dallo stesso Andrea Scavini con i ragazzi e ragazze della scuola elementare Pagliero di San Maurizio nell’anno 2023/24. Un’ottantina di giovanissimi hanno interpretato diversi brani sia con i tipici flautini da scuola che con oggetti presi a prestito dalle cucine di casa, strumenti improvvisati ma musica vera, senza improvvisazione.
Finale con i giovanissimi solisti accompagnati dalla banda – a potenza ridotta per non sovrastarne il suono delicato.
Peccato per il tempo inclemente che ha costretto diversi spettatori infreddoliti a ritirarsi prima della fine ma, scordato il piccolo disagio, sicuramente l’evento rimarrà negli annali.