Concordia istituzionale? Rimandata a settembre

Turbolento il Consiglio Comunale del 29 maggio 2020

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Un Consiglio a due facce. Secondo Consiglio Comunale in videoconferenza, quello che si è tenuto il 29 maggio, con possibilità di essere seguito in diretta da casa sul canale YouTube dell’ufficio della Segreteria Comunale. Se per il precedente Consiglio di metà aprile avevamo parlato di prove di concordia istituzionale, ebbene, la fragile tregua legata alla situazione di emergenza pandemica è già finita. La prima parte della discussione dedicata alle interrogazioni è stata improntata al nervosismo, che ha raggiunto il culmine col gesto dell’abbandono della seduta da parte del consigliere Esposito. La seconda parte, dedicata agli altri punti all’ordine del giorno, in particolare legati all’approvazione del rendiconto economico 2019, è poi scorsa velocemente, senza altri colpi di scena.

Le interrogazioni di Fontana ed Esposito. Lo spazio dedicato alle interrogazioni è stato monopolizzato dai consiglieri di minoranza Fontana ed Esposito. Di quelle più bollenti, legate alla due vicende LACA e Metalchimica, se ne tratta in altri spazi di questo giornale. Sintetizziamo qui le principali altre, per le quali è stata comunque richiesta risposta scritta.

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Fontana ha dato notizia di una petizione proveniente dalle case CIT, volta a potenziare l’illuminazione del posteggio lato via Madre Teresa di Calcutta e rifare la segnaletica orizzontale. Altra questione, la puzza di plastica bruciata che cronicamente affligge la zona di via alle Fabbriche, forse proveniente dall’OltreStura. Infine, se sia conforme ai regolamenti comunali la permanente esposizione, senza pagamento di oneri, della bandiera di un certo partito politico in via Cravero.

Lunga la lista dei temi proposti da Esposito. Legata alla vicenda giudiziaria dell’ex sindaco Marsaglia, la richiesta sul perché il Comune non si sia costituito parte civile per i danni d’immagine. Richiesta di proroga della scadenza per il concorso per l’assunzione di nuovi vigili. Stato di abbandono dell’area all’inizio di strada Mappano dove doveva essere costruito l’hospice Valsania. Sollecito dell’avvio del lavoro per il codice etico comunale e l’attribuzione alla Commissione Pari Opportunità della delega per la Legalità. La denuncia che nell’area davanti alla Kelemata, con la Variante 8 e il trasferimento di cubature dal Central Park, si stanno avvantaggiando fiduciarie e società anonime. In piazza Merlo, problemi a trovar posto per la presenza in sosta di numerosi mezzi di una società di locazione furgoni. La vicenda del fallito tentativo di project financing per la ristrutturazione dell’ex-Baulino.

Su due di questi punti, rispondono già seduta stante l’assessora Grimaldi (“La Commissione Pari Opportunità allargata sarà convocata il 3 o 4 giugno”) e il sindaco Baracco (“Non è prevista proroga della scadenza al 30 marzo del concorso vigili, per rispetto a chi ha presentato domanda nei tempi previsti”).

Esposito lascia la seduta. Dopo le bordate di Fontana e di Esposito, la maggioranza prova il contrattacco. Santoro: “Non insultate più la nostra intelligenza. Atteggiamenti, mezze frasi, insinuazioni che dicono e non dicono, e poi provocano valanghe di polemiche sterili ed inutili. Se volete insinuare qualcosa, fatelo nelle sedi preposte, che si chiamano caserme dei carabinieri”. Gremo: “I consiglieri hanno diritto ad interrogare gli assessori, ma devono farlo nei luoghi della politica; su un’interrogazione ho dovuto rispondere a una giornalista prima che mi venisse presentata ufficialmente”. Grimaldi, relativamente alle accuse di falso rivolte al sindaco sulla vicenda Metalchimica: “In base all’art. 595 del Codice Penale diffamazioni durante dirette Facebook, social o in una diretta come questa sono reato. Quindi, valutiamo bene tutto ciò che diciamo”. Esposito, visibilmente alterato, risponde che quella della Grimaldi è una minaccia, chiede di metterla a verbale e poco dopo spegne il collegamento e abbandona la seduta.

L’approvazione del Rendiconto 2019. Il risultato di amministrazione, illustrato dal presidente di commissione Caracciolo, chiude con un risultato positivo di 17,5 milioni, di cui 8,7 accantonati, 4,9 vincolati e 3,9 disponibili. Anche altri indicatori sono positivi: nel corso dell’anno non sono stati accessi nuovi mutui, ed è proseguito l’ammortamento di quelli in essere. Il Comune paga i creditori mediamente in 22 giorni, contro i 30 previsti come obiettivo. L’assessore Isabella ci tiene inoltre a sottolineare che per il quarto anno consecutivo, a parità di servizi erogati, non è aumentata la pressione fiscale di competenza del Comune.

Vengono poi ratificate dal Consiglio tre delibere di giunta comportanti variazioni di bilancio, tutte legate ad interventi collegati all’emergenza Coronavirus, nonché il differimento al 20 luglio 2020 della prima rata TARI.

Allargamento di via alle Fabbriche. Viene approvata la cessione al Comune di due strisce di terreno, nel tratto di via alle Fabbriche confinante con l’area ex MESI. La cessione è concordata col privato che ne è proprietario, per accelerare i tempi di una pratica edilizia connessa.  Infatti con la cessione gratuita si evitano i più lunghi tempi necessari per le pratiche di esproprio, gestite in ambito Aree ATA, previste in diversi tratti di via alle Fabbriche per consentire l’allargamento del sedime stradale.

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