Riceviamo e volentieri pubblichiamo
24 aprile 2024
È successo stamattina.
Ero in auto, tra la fine di Mappano e l’inizio di Falchera, quando la macchina davanti a me mette le quattro frecce e si ferma. Una giovane donna scende dall’auto e si dirige verso il bordo strada.
Penso tra me e me: “Ma cosa dovrà mai fare ?! ”
Vedo che cammina nel prato e si ferma davanti a una lapide. Ai piedi della lapide c’è un vaso di fiori, caduto a terra, forse a causa del vento o del maltempo. La signora lo solleva e lo rimette in piedi, dandogli una sistemata. Poi torna in auto e riparte, il tutto in meno di un minuto.
Penso: “Sarà la lapide di un suo caro, magari ha perso il fratello, il marito o il padre, e questo è il punto in cui è avvenuto l’incidente..” .
Passo davanti a quella lapide, purtroppo non posso fermarmi, ma con la coda dell’occhio riesco a leggere la scritta incisa sulla pietra:
” Ai martiri dell’eterna libertà… ”
Buon 25 aprile a tutti e… grazie giovane signora che stamattina mi hai insegnato tanto.
Paola Giordano
PS In serata sono venuta a sapere che i ragazzi di Cascina Falchera hanno ripulito la lapide e portato altri fiori in onore dei tre Partigiani lì trucidati nel settembre del 1944.