Margaula è una frazioncina del comune di Lanzo Torinese, con appena una sessantina di abitanti, che però ogni anno, alle porte dell’estate, in occasione della festività di San Giovanni Battista, diventa un importante punto di incontro per la musica e l’aggregazione del territorio. Il “Margaulafest”, ovvero la serata dedicata alla musica e ai giovani nell’ambito della ricorrenza, ha compiuto il suo ventesimo compleanno. Inizialmente, ci spiega uno degli organizzatori, veniva chiamato un dj o una band per animare la serata, ma ormai da una quindicina di anni l’evento è affidato alla guida di Francesco Patella, uno dei migliori cantanti che sia nato nella nostra provincia, vincitore di “Senza Etichetta” nel 1999 e da diversi anni collaboratore stabile di Mogol e Mario Lavezzi.
Molti lo ricorderanno anche per essere stato il cantante solista e front man della superband “Sparklin’ Joe & the Sparks”, che per alcuni anni a cavallo dei due millenni portò sui palchi l’intera opera rock “Tommy” degli Who.
Da diversi anni Francesco, musicista di professione che vive suonando in tutta Italia, abita nelle Marche, ma torna spesso nelle Valli dove è cresciuto per presentare i suoi diversi progetti musicali e per l’ormai consolidata formula del “Patella&friends”, evento in cui vengono coinvolti in una jam diversi musicisti di estrazione e generazioni diverse.
Questa formula viene usata anche nel “Margaulafest” e sabato 22 giugno, sul grande palco messo a disposizione dall’organizzazione, si sono alternate diverse decine di musicisti fino a notte inoltrata. Quest’anno molti i nomi di prestigio, come la leggendaria band garage dei “Sick Rose”, nata nei primi Anni Ottanta, con sette album all’attivo, che per l’occasione si è esibita con il “nostro” batterista appena diciottenne Manfredi Beltramo, che è salito sul palco anche con diverse altre formazioni.
Un momento magico è stato quello assegnato a Ezio Baldini, musicista di origini casellesi ed esclusivo portavoce, sin dagli Anni Settanta con i Monsters, del rock and roll delle origini. Da tempo Ezio ha abbandonato i palchi, ma una volta l’anno lascia il suo ritiro a Benne di Corio e imbraccia la sua Gretsch bianca proprio per esibirsi a Margaula. Accompagnato da Marco Beltramo alla batteria, Jose Perfetto alla chitarra, Alessio Bertoldo al contrabbasso e Marco Pomante alla tastiera, ha riproposto alcuni classici del genere, seguito dall’entusiasmo del pubblico.
A chiudere l’evento, a notte ormai inoltrata, è stato il punk dissacrante dei Fucktotum, nei quali, dopo 10 anni di assenza, è rientrato il cantante storico Mauro Gariglio.
Ma oltre alla presenza di vecchie glorie del rock subalpino, è stato di grande interesse l’ampio spazio assegnato ai giovanissimi musicisti, come la cover band tutta femminile delle The Comic Mama, che ha aperto l’evento e ad altri talenti nascenti che nel corso della serata hanno condiviso il palco con musicisti più esperti.
Un particolare ringraziamento a chi dà modo a situazioni come questa di continuare a esistere e a Marianna Cifalà per la sua ricca documentazione di video e foto dell’evento.