Come era previsto dall’andamento dei voli commerciali dello scorso anno, il 2024 sta risalendo la china con un forte aumento di traffico, non solo in Italia ma in quasi tutte le parti del mondo.
Anche Caselle beneficia di questo aumento, chiudendo i primi tre mesi di questo nuovo anno con un discreto risultato come dal comunicato della Sagat del 5 aprile.
Nei primi tre mesi, gennaio-marzo, i passeggeri transitati sono stati 1.114.448, in crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 con 1.074.195 passeggeri. Positivi sono stati tutti e tre i mesi del 2024 rispetto al 2023: gennaio 2024, con 363.124 passeggeri, supera dello 0,5% lo stesso mese dello scorso anno con 361.168 passeggeri; febbraio 2024, con 351.647 passeggeri (+4,5%), contro i 336.658 del 2023; infine marzo con 399.677 passeggeri (+6,2%) contro i 376.370.
La media nazionale ha dato risultati ancora più positivi, con gennaio (+7,6%), febbraio (+14,4%); marzo (+13,7%).
Nel primo trimestre, a trainare la crescita sullo scalo torinese è stato il traffico internazionale con un incremento del 7,6%, pari ad un 60% dei transiti in totale con un volume di passeggeri di oltre 667mila contro i 620mila del 2023. Questo volume di transiti è dovuto in buona parte dai voli destinati alle nostre stazioni sciistiche con alcune eccezioni verso le località transalpine, infatti il numero di sciatori ha registrato un aumento del 9% rispetto alla stagione invernale 2022/2023.
Le festività pasquali hanno contribuito in modo significante, infatti nella settimana del Giovedì Santo 28 marzo al martedì 2 aprile, quest’anno i passeggeri (arrivi e partenze) sono stati oltre 85mila (+7,9%) se confrontati con circa 80mila della Pasqua del 2023.
Nuovi collegamenti ma anche una riduzione voli
L’Airbus A319 della Turkish
Dopo anni di assenza ritorna a operare sul nostro scalo la compagnia statale turca Turkish Airlines che è una delle principali aerolinee dell’Asia Occidentale, ma che comprende anche una parte europea, il settore orientale della Tracia.
L’aerolinea ha annunciato di iniziare i collegamenti da Torino a Istanbul, a partire dal 10 luglio 2024, con partenza da Istanbul alle 7,15 il lunedì, martedì, giovedì e sabato, con arrivo a Torino alle 9 e 20. La partenza da Torino alle 10 e 15 con arrivo a Istambul alle 14 e10. Nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica la partenza da Istambul è prevista alle 17 con arrivo a Torino alle 19 e 05, ripartendo da Torino alle 20 ed arrivo a Istambul alle 23 e 55.
Questo nuovo collegamento consente alla clientela di proseguire per 350 destinazioni sia in Turchia come in Medio ed Estremo Oriente, in Africa o altre destinazioni comprese nella sua ampia rete di voli verso più paesi di qualsiasi altro vettore. Con Torino salgono a nove le destinazioni italiane.
Un’altra new entry (anche se non nuova per Caselle) è la greca Lumiwings che, dopo la sospensione dei voli con Torino nel periodo invernale e primaverile, ritorna a collegare Caselle con Foggia.
Due i collegamenti settimanali, il lunedì e il venerdì con i seguenti orari: il lunedì dal 31 maggio al 28 giugno e dal 13 settembre al 28 ottobre, con partenza da Foggia alle 13 arrivo a Torino alle 14 e 30; partenza da Torino alle 15 e 15 arrivo a Foggia 16 e 45. Il venerdì, dal 3 giugno al 21 ottobre, si parte da Foggia alle 15 e 45 arrivo a Torino alle 17 e15; partenza da Torino alle 18 arrivo a Foggia alle 19 e 30. Poi sempre di venerdì ,dal 5 luglio al 6 settembre, da Foggia alle 12 e arrivo a Torino alle 13 e 30, riparte da Torino alle 14 e15 e atterra a Foggia alle 15 e 45.
Il ripristino di questa tratta, assai richiesta nel periodo estivo, consente di raggiungere le località turistiche assai attraenti come il Gargano con le sue belle spiagge o raggiungere le meravigliose Isole Tremiti circondate da un mare cristallino. Ci auguriamo che questo nuovo volo possa diventare annuale e non solo stagionale.
Se nell’orario della Sagat riprendono i voli della Turkish Airlines e della Lumiwings, al contrario la compagnia nazionale spagnola Iberia Air Nostrum ha ridotto il collegamento con Madrid ad un solo volo giornaliero eliminando quello serale. Spiace perché è un passo indietro ma bisogna considerare che sulla stessa rotta opera la Ryanair e avere un concorrente low cost di simile potenza è difficile competere. Anche in questo caso ci auguriamo che l’aerolinea spagnola non abbandoni Torino, anche perché facendo scalo a Madrid con la medesima aviolinea si possono raggiungere le destinazioni senza dover riaffrontare i vari controlli aeroportuali, salvo casi rari.
Giochi Mondiali Universitari 2025
Il 2 maggio il Comitato organizzatore di Torino 2025 e la Sagat hanno firmato un protocollo d’intesa in vista della rassegna dei prossimi Giochi Mondiali Universitari invernali che si terrà dal 13 al 23 gennaio 2025, sulle Alpi piemontesi che vedrà la partecipazione di circa 3.000 persone tra atleti e tecnici.
È dal 1959, con il nome Universiade, che gli atleti universitari partecipano a queste importanti gare, e anche se oggi il nome è cambiato, non è cambiato l’antagonismo tra le nazioni partecipanti.
Le località coinvolte sono: Bardonecchia, Pragelato, Pinerolo, Torre Pellice e Sestriere, località che si stanno preparando per accogliere al meglio tante persone a cui si aggiungeranno migliaia di spettatori. Il presidente dei Giochi Mondiali Universitari invernali di Torino 2025, Alessandro Ciretti ha affermato che: “Avere Torino come aeroporto ufficiale dei Giochi è importantissimo nella logica della promozione del territorio. In questo modo, accoglieremo gli atleti studenti provenienti da ogni angolo del pianeta in una struttura efficiente come quella messa a disposizione da Torino Airport, che supportano il nostro grande evento. In questi due mesi, da quando sono aperte le iscrizioni, sono già 60 i Paesi che hanno avanzato domanda di partecipazione”.
L’amministratore delegato della Sagat, Andrea Andorno, ha commentato:”Siamo onorati di essere l’aeroporto ufficiale di Torino 2025. I grandi eventi sono fondamentali per far crescere la notorietà di una meta turistica, grazie alla loro capacità di creare sinergie con ricadute importanti sulle destinazioni. Inoltre i Giochi Mondiali Universitari vedono protagonisti giovani e questo rappresenta un fattore strategico aggiuntivo, in quanto è proprio attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni in un evento come questo che si può ulteriormente rafforzare l’attività futura a livello internazionale del nostro territorio”.
Morte in volo
Durante il decollo da Caselle per Lamezia Terme, la mattina del 17 aprile scorso, nessuno dei passeggeri e dell’equipaggio avrebbe mai pensato di vivere una esperienza simile a quella a cui hanno vissuto a bordo dell’aereo Boeing 737-800.
Dopo circa mezz’ora dal decollo, quando l’aereo era ormai sul Mar Ligure, Giuseppe Stilo di 33 anni, ha avuto un arresto cardiaco. Immediatamente soccorso da due medici che casualmente erano in volo, si è tentato di rianimarlo impiegando il defibrillatore di bordo (DAE), purtroppo senza successo.
Immediatamente avvisato, il comandante dell’aereo ha deciso di ritornare sul nostro scalo allertando subito il personale aeroportuale della grave situazione a bordo del velivolo, per poter prestare immediatamente le prime cure necessarie prima di essere trasferito all’ospedale.
Appena atterrato l’aereo è stato subito circondato dai mezzi di soccorso aeroportuali e del 118, con a bordo i medici che si sono immediatamente prodigati nel cercare di rianimare il passeggero, usando nuovamente il DAE e somministrando l’adrenalina, ma purtroppo inutilmente; ormai l’uomo era già deceduto a bordo del velivolo.
Ma la cosa è sta resa ancor più tragica in quanto a bordo dell’aereo, alcune file più avanti, vi era seduta l’ignara moglie, in dolce attesa da quattro mesi, che non si era accorta che l’infarto era capitato proprio a suo marito, infatti appena giunta a terra ha avuto un malore e anch’essa ha dovuto ricorrere alle cure del caso.
Naturalmente non sono mancate le polemiche (e quando mai) citando un presunto ritardo nelle prestazioni sanitarie, accuse smentite sia dalla Sagat, sia dall’Azienda Zero che così si è espressa: “Risultano prive di fondamento le notizie che riportano un ritardato soccorso a causa dei blocchi al varco dell’aeroporto e si coglie l’occasione per sottolineare come la sinergia tra medici presenti a bordo, gli assistenti di volo, i sanitari in servizio all’aeroporto, il 118, abbiano dato al paziente tutte le possibilità che aveva di uscire da quella drammatica situazione”.
Ripreso in atterraggio il nuovo velivolo Leonardo C-27J della Azerbaijan Air Force “Codice 60”, munito delle nuove winglets alle estremità alari. La forza aerea aveva ordinato l’aereo nel mese di giugno 2023 tramite i Ministri della Difesa dei due paesi, quello italiano e quello della nazione estera.
Insolito visitatore all’aeroporto di Caselle, il 24 aprile, di questo colorato Boeing 777-200ER della Eastern Airlines americana, matricola N771KW, insolito anche perché ormai sul nostro scalo sono molto rari i velivoli “wide body”.
La Eastern Airlines è una compagnia statunitense LLC (low low cost) fondata nel 2010 come Dynamics Airways) e, nel 2018 cambia ragione sociale nella attuale Eastern Airlines con una flotta al gennaio 2024 composta da Boeing 767 e 777.
Questa compagnia non bisogna confonderla con la famosa aerolinea Eastern Air Lines (1926-1995), fondata da Eddie Rickembacker, e presidente per molti anni, famosissimo pilota da caccia americano della Prima Guerra Mondiale.
Un altro insolito visitatore, è questo Boeing 737-700 (BBJ, ovvero Boeing in configurazione Business Jet), marche T7-CZW, ossia immatricolato nel registro della Repubblica di San Marino.