Caselle, emergenza coronavirus, fra normalità e preoccupazione

Qualche episodio di accaparramento nei supermercati

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Caselle, lunedì 24 febbraio, ore 14

A Caselle Torinese la nuova settimana si apre fra un’apparente normalità e molta preoccupazione per quanto sta capitando sul fronte coronavirus.

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Sono passati appena due giorni dal successo per le vie del nostro centro storico della festa di Carnevale, manifestazione che, se fosse stata questa settimana, avrebbe dovuto essere annullata. 
Ieri domenica 23 febbraio è stata infatti pubblicata l’Ordinanza Regionale che prevede su tutto il territorio piemontese la “sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa”. È inoltre disposta la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado.

L’ordinanza vale fino a sabato prossimo 29 febbraio, ed è soggetta a modifiche se ci saranno variazioni nello scenario dell’epidemia.
Punti di riferimento per la cittadinanza nell’applicazione di queste disposizioni sono il sito dell’Amministrazione Comunale e quello della Protezione Civile di Caselle, che aggiorneranno la popolazione sugli sviluppi di questa delicata situazione.

Sono confermate le chiusure per la Biblioteca Civica, il Centro di Aggregazione Giovanile e la sala prove musicali “Underground”.

Anche tutto il mondo associativo casellese sta prendendo i provvedimenti per rispettare l’ordinanza regionale.
Unitre ha comunicato la sospensione temporanea delle proprie attività.
Anche la Pro Loco comunica la chiusura temporanea, a partire da stasera, delle attività presso la sua sede.
Idem per la Forgia, annullata la cena dei soci di domani sera.

Per le attività sportive, sospese quelle agonistiche, qualche dubbio di interpretazione è nato per i centri sportivi e le palestre.
Qui a Caselle, sentito il Sindaco, è prevalsa l’interpretazione più restrittiva, e la polizia municipale controlla che le palestre questa settimana restino chiuse.

Per quanto riguarda le attività commerciali, stamattina si è svolto regolarmente il mercato del lunedì: con una partecipazione leggermente inferiore alla media, la disponibilità delle merci era del tutto normale, fatta eccezione per i prodotti disinfettanti e i gel lavamani, che risultavano esauriti presso i due banchi che normalmente li vendono.

Per i prodotti alimentari, è presente qualche episodio di accaparramento. Ci dice il direttore del supermercato di via Madre Teresa di Calcutta: “Acquisti superiori alla media già domenica mattina anche da noi. Nel pomeriggio noi eravamo chiusi, ma a Torino in altri punti vendita della nostra catena la gente riempiva i carrelli come impazzita. Qui stamattina ancora acquisti superiori alla media, soprattutto da parte di anziani, di pasta, farina, sughi, scatolame, persino di acqua minerale.
Comunque non abbiamo problemi a rifornire gli scaffali, tranne che per i gel disinfettanti per le mani, che sono esauriti ovunque”.

Analoga situazione di acquisti superiori alla media nei prodotti a lunga conservazione, ma senza problemi di riapprovvigionamento, si ha nell’ipermercato di Strada Torino, per il quale si erano diffuse voci di chiusura per esaurimento scorte, rivelatesi del tutto infondate.

Infine, il Consiglio Comunale di oggi pomeriggio alle 18,30.
Abbiamo chiesto al sindaco Baracco se si terrà regolarmente. “Abbiamo chiesto indicazioni presso la Regione circa l’applicazione dell’Ordinanza anche a questo tipo di riunioni. Attendiamo risposta.”

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