Caselle Calcio, buona la prima!

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Dopo un‘estate che ha giustamente visto i nostri rossoneri dapprima festeggiare il ritorno in Promozione, poi siglare un accordo di profonda collaborazione con la SPAL – che ai più longevi di noi ha fatto spuntare qualche lacrimuccia nostalgica facendoci ripensare che uno dei nostri figli più forti e più cari arrivava proprio da Ferrara e dal club biancoazzurro: l’indimenticato Piero Mangolini… -, riconfermare praticamente tutta la rosa vittoriosa e vincente, con l’aggiunta di qualche pedina sapida, giocare amichevoli di prestigio, come quella col Novara in quel di Novarello, è ripartita in pieno l’attività agonistica ufficiale del Caselle Calcio.

Il 1° settembre i nostri sono andati in campo a Venaria per il primo turno di Coppa Italia. Match strano condizionato dal caldo estremo e ancor di più dagli episodi. Ritmi bassi; alla fine ne è saltata fuori una sconfitta di misura per  1 a 0. Un’autorete e due traverse colpite hanno premiato i “cervotti”, mentre a noi rimane un po’ di rimpianto per un gol annullato e un rigore non assegnatoci. Consolazione l’aver mandato in campo due millenials: Strignano, classe2002 e Cuzzilla, del 2000.
Domenica scorsa è iniziato il campionato e nel primo incontro casalingo, opposti all’Ivrea Banchette, è arrivato il primo, ben augurale successo. Tre punti strappati con le unghie e con i denti ad un nonnulla dal fischio finale: al 94’ ci ha pensato il solito Zullo a regalarci la vittoria. L’incontro s’era incanalato anche bene, col primo gol di Tony Le Pera tra le mura amiche, ma poi il pareggio degli eporediesi aveva gelato le nostre speranze. I ragazzi di mister Di Muro però, al solit, hanno saputo reagire, hanno chiuso dietro tutti i varchi con l’opera difensiva sapiente  di Leone e Bussi e poi, come detto, ci ha pensato il bomber della promozione… in Promozione Zullo a regalarci tre punti preziosissimi, un buon viatico  per cominciare bene e proseguire meglio. Le prossime partite ci diranno quali ambizioni può vantare la nostra squadra.

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 Nel prossimo turno renderemo visita alla Rivarolese, per poi ospitare il San Mauro e quindi concludere il mese sul sempre ostico campo del QuinciTava: di solito sul terreno del Quincinetto-Tavagnasco si soffre: vedremo se capiterà anche questa volta e se anche questa volta usciremo indenni dalle trappole canavesane. Di Muro ha un impianto forte e collaudato a cui è stato aggiunto un bomber “usato sicuro” come Tony Le Pera, uno che i gol li ha sempre fatti e che sempre li farà, ad onta degli anni e delle stagioni.

Staremo a vedere, speranzosi di poterci divertire con una squadra che pare avere tutte le carte in regola per togliersi qualche bella soddisfazione e mantenere ampiamente la categoria.

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Elis Calegari
Elis Calegari è nato a Caselle Torinese il 24 dicembre del 1952. Ha contribuito a fondare " Cose Nostre", firmandolo sin dal suo primo numero, nel marzo del '72, e, coronando un sogno, diventandone direttore responsabile nel novembre del 2004. Iscritto all' Ordine dei Giornalisti dal 1989, scrive di tennis e sport da sempre. Nel corso della sua carriera giornalistica, dopo essere stato collaboratore di prestigiose testate quali “Match Ball” e “Il Tennis Italiano”, ha creato e diretto “Nuovo Tennis” e “ 0/15 Tennis Magazine”, seguendo per più di un ventennio i più importanti appuntamenti del massimo circuito tennistico mondiale: Wimbledon, Roland Garros, il torneo di Montecarlo, le ATP Finals a Francoforte, svariati match di Coppa Davis, e gli Internazionali d'Italia per molte edizioni. “ Nuovo Tennis” e la collaborazione con altra testate gli hanno offerto la possibilità di intervistare e conoscere in modo esclusivo molti dei più grandi tennisti della storia e parecchi campioni olimpionici azzurri. È tra gli autori di due fortunati libri: “ Un marciapiede per Torino” e “Il Tennis”.

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