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venerdì, Novembre 1, 2024

    “Far arte a scuola”

    A San Maurizio, una mostra a Casa Marchini Ramello

    La locandina della mostra

    Prosegue a San Maurizio Canavese, negli spazi espositivi di Casa Marchini Ramello in via Edoardo Bertone 17, la mostra “Far arte a scuola – Piero Simondo e La Bottega delle Nuove Forme”, promossa dall’Associazione culturale per le arti visuali La Bottega delle Nuove Forme, con la collaborazione di Archivio Simondo e il patrocinio del Comune di San Maurizio Canavese.

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    L’evento sanmauriziese è stato concepito nell’ambito di una estesa retrospettiva antologica su Piero Simondo (protagonista della neo-avanguardia artistica del secondo Novecento) diffusa tra Piemonte e Liguria nel periodo 2021 – 2022, e si svolge in contemporanea con la doppia esposizione “Piero Simondo. Laboratorio Situazione Esperimento” allestita ad Alba presso la Chiesa di San Domenico e all’Accademia Albertina di Torino.

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    La mostra, curata da Franco Brunetta, fondatore nel 1976 de “La Bottega delle Nuove Forme”, documenta un aspetto poco noto della vita di Simondo: quello del suo magistero.

    Le numerose prestigiose iniziative per ricordare la figura e l’opera di Piero Simondo, pittore, ceramista, filosofo, scomparso un anno fa all’età di 92 anni, sono così diventate anche una fortunata occasione per documentare un aspetto poco noto della sua vita.

    Infatti, di lui molto si sa e scritto del suo percorso d’artista dai laboratori di Alba, all’inizio degli anni ’50, a Cosio d’Arroscia dove nel 1957 ha contribuito a far nascere l’ormai mitica Internazionale Situazionista, a Torino dove sviluppò il gruppo CIRA (Centro Italiano Ricerca Artistica) nel quale si ritrovavano medici ed operai, professori e studenti.

    Così come si conoscono le sue frequentazioni e collaborazioni con personaggi del calibro di Asger Jorn, Pinot Gallizio, Guj Debord, Walter Olmo, Constant, Enrico Baj, Tullio d’Albissola, che, insieme alle opere esposte in numerosi musei fra cui: Museo Reina Sofia di Madrid; Museum Jorn, a Silkeborg in Danimarca; Munch Museet di Oslo; Gam di Torino, contribuiscono a connotare la sua figura di artista di fama internazionale.

    Al contrario ben poche notizie compaiono nella biografia circa il lungo periodo del suo magistero all’Università di Torino e, in particolare, sull’attività svolta a partire dal 1972 presso i Laboratori di attività sperimentali dell’Istituto di Pedagogia diretti dal professor Francesco De Bartolomeis, dove si potevano sperimentare le istanze pedagogico-educative della scuola attiva di John Dewey, portate avanti dall’MCE, il Movimento di Cooperazione Educativa.

    Questa mostra, unitamente al libro-catalogo che la accompagna, colma la lacuna, presentando i risultati ottenuti nel corso dell’innovativa, antididattica esperienza artistica de La Bottega delle Nuove Forme.

    Si tratta di una ricerca e produzione di immagini iniziata nel 1976 a San Maurizio Canavese, nell’ambito di una tesi di laurea seguita da Simondo, e poi proseguita volontariamente per 35 anni, con protagonisti i bambini-artisti di ben sette gruppi-classe di scuola elementare guidati dal maestro Franco Brunetta, allievo divenuto amico di Simondo, che in situazione scolastica ne ha portato avanti i laboratori sperimentali di produzione artistica.

    Per questi evidenti motivi Simondo la considerava “l’esperienza più completa”.

    Un ambiente della mostra

    L’esposizione “Far Arte a Scuola. Piero Simondo e La Bottega delle Nuove Forme”, allestita con la collaborazione dell’Archivio Simondo, costituisce, dunque, la trasposizione sul terreno pratico del suo pensiero e della sua azione pedagogica e contiene documenti, testimonianze e, soprattutto, una settantina di opere (frottages, monotipi, pitture, assemblages, sculture, incisioni, …) di grande interesse estetico realizzate dai piccoli “bottegai” secondo la metodologia della ricerca guidata da lui elaborata, cui si aggiunge un video con i protagonisti al lavoro. Non manca neppure la suggestiva ricostruzione di alcuni spazi dell’attività produttiva.

    Una mostra “assolutamente meravigliosa”, secondo il commento di Luca Bochicchio, curatore della retrospettiva allestita ad Alba e all’Accademia Albertina, “che fa onore al lavoro dei “bottegai” e di Piero”.

    Il curatore Franco Brunetta con alcuni storici bottegai suoi collaboratori

    Tuttavia, “Far Arte a scuola”, con le sue immagini e soluzioni del tutto nuove rispetto alla normale produzione infantile, propone altre chiavi di lettura, pensando ai tanti bambini cui è precluso il “fare arte” e transitano nella scuola senza mai sporcarsi le mani, senza aver fatto arrabbiare la mamma per aver macchiato il grembiulino. Così le opere visuali dei piccoli “bottegai” portano a riflettere sul diritto dei bambini a esprimersi attraverso la pratica dell’attività artistica, ridotta, invece, a fatto marginale nella programmazione scolastica e nella considerazione generale, a causa della disattenzione della nostra società, che non crede nel valore culturale e formativo dell’arte.

    “L’apprezzamento di mio padre per questa straordinaria avventura – spiega la figlia Amelia nell’introduzione del catalogo – era testimoniata dal troneggiare nell’ingresso della nostra casa di alcune opere dei piccoli allievi di due classi elementari dell’inizio degli anni ‘80”.

    Simondo, infatti, non smise di seguire lo sviluppo e l’evoluzione dell’originale ricerca artistica della “Bottega”, come un padre segue premuroso la crescita del proprio figlio, tant’è che nel 2004, quando La Bottega delle Nuove Forme divenne ufficialmente un’associazione culturale per le arti visuali, fu acclamato presidente onorario.

    Ne fu molto lusingato, anche perché ci vedeva la concreta prosecuzione della sua opera artistica e sociale.

    La mostra Far Arte a Scuola. Piero Simondo e La Bottega delle Nuove Formeresterà aperta al pubblico fino al 9 gennaio 2022 e sarà visitabile il sabato e la domenica dalle ore 15,00 alle ore 18,00 (ultimo ingresso alle 17.30).

    I visitatori potranno accedere agli spazi espositivi seguendo le vigenti normative anti Covid-19.

    Ingresso gratuito.

    Per informazioni: 011.9263298

    istruzione@comune.sanmauriziocanavese.to.it

    Franco Brunetta

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    Paolo Ribaldone
    Paolo Ribaldone
    Dopo una vita dedicata ad Ampere e Kilovolt, ora dà una mano a Cose Nostre

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