Un viaggio nel mondo dell’informazione

Introduzione alla mostra allestita nella Pro Loco per il 50° di Cose Nostre

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La mostra per quanto singolare presenta una serie di “oggetti” che insieme, da alcuni secoli, vanno a formare parole come informazione. giornali, stampa. È una novità quanto mai inedita un’esposizione come questa, e di certo non solo per Caselle. Solo nel 2011 per il 150° dell’Unità d’Italia nella sala Giunta sono stati esposti un centinaio di miei giornali dell’Ottocento. Questa mostra invece va oltre, perché insieme alle 100 testate con gli avvenimenti e gli eventi che anno segnato la fine dell’ottocento , tutto il novecento e con uno sguardo al nostro tempo, espone materiale piuttosto raro, ricordando che il tutto fa parte della mia collezione, uscita dalla “sacrestia” di giornalista e scrittore che si firma Gianni Rigodanza. Materiale raccolto in anni e anni di ricerche dai venditori specializzati, non disdegnando i cosiddetti mercatini. La mostra è una selezione di questa collezione organizzata per festeggiare il 50° di fondazione (1972 – 2022) del mensile della Pro Loco Cose Nostre.
Sotto questa introduzione segue la distinta dettagliata del materiale esposto, qui invece quello che il visitatore in estrema sintesi potrà vedere: cento giornali – le prime pagine di un secolo – divise per settore (papi, case reali, sport ecc.); una ventina di libri a partire dal settecento che parlano di giornali; sei grandi volumi vestiti a festa perché rilegati in tutta pelle dei primi anni di Cose Nostre dal 1972 al 1995; tre grossi volumi di testate veramente storiche; una selezione di 15 pezzi di Numeri Uno, cioè i nuovi nati, quelli con anno I, numero 1; una grande targa del 1895 che riproduce il primo numero de La Stampa; un grosso volume contenente la collezione filatelica tematica sul tema del “Quarto Potere”, da non snobbare perché ha ottenuto premi in esposizioni nazionali. C’è poi una scatola di strumenti per scrivere a mano, perché non esisteva nessuna macchina per farlo, con stilografiche, penne con pennino e tanti tipi di pennini. Infine si chiude in bellezza con cinque macchine per scrivere del Novecento (anni 30, 50, 60, 80 e 90) tra le quali spiccano la storica M40 (nella foto) e la celebre e rara Lettera 22, uno strumento per scrivere che fece parte del giornalismo mondiale del novecento.
L’inaugurazione ha luogo nella sede della Pro Loco (tel. 011.9962140) domenica 15 maggio. L’invito a tutti – grandi e piccini – è di non farsi scappare l’occasione di visitarla la mostra, l’ingresso è libero e quindi non si paga niente a fare un piccolo viaggio nel mondo dell’informazione.

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