Il mese di settembre ha impegnato la Filarmonica Cerettese con la ripresa dei servizi musicali organizzati dalle parrocchie di zona.
Il 4 settembre a Malanghero ha accompagnato i festeggiamenti per la festa di San Grato protettore della piccola comunità della frazione. La storia di San Grato si intreccia con aspetti leggendari medievali. Di certo si sa che come prete fu molto attivo e che nell’anno 451 rappresentò l’allora vescovo di Aosta, Eustasio, in un Concilio provinciale a Milano contro l’eresia monofisita. Entrambi erano di origine greca ed avevano ricevuto formazione ecclesiastica al cenobio di Sant’Eusebio da Vercelli. Alla morte di Eustasio, Grato gli succedette come vescovo di Aosta, città che lo ha poi eletto santo patrono (7 settembre). Le tradizioni lo descrivono come protettore dei campi e dei contadini e veniva invocato per allontanare le calamità naturali che potevano distruggere i raccolti come infestazioni, inondazioni e grandine. Come nel mosaico della facciata di Malanghero, in diverse altre chiese della nostra regione troviamo un quadro che rappresenta il santo in paramenti da vescovo con il suo bastone pastorale che obbliga le nubi a riversare la grandine in un pozzo.
A Ceretta invece, la sera del 10 settembre, si è svolta la tradizionale processione in onore del Santissimo Nome di Maria nella quale si trasporta la statua della Vergine per le vie della frazione accompagnata da canti e musiche religiose.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi di orientamento musicale per i giovanissimi di tutte le età. I corsi prevedono teoria musicale e solfeggio, studio dello strumento con un maestro qualificato e musica di insieme. Per informazioni e manifestazioni di interesse si prega di contattare il Maestro Andrea Marchi, direttore artistico della Filarmonica, al numero 340 7037455.
Infine, il tradizionale concerto di Santa Cecilia si terrà il 22 ottobre alle ore 21:00 nel salone parrocchiale di Ceretta.