Nel “passeggiare” per la Croce Verde Torino non possiamo dimenticare le bianche cime innevate delle nostre valli, valli che ci portano alla mente gli innumerevoli servizi svolti dalle militesse e dai militi della prestigiosa “squadra di montagna”. Squadra a sé stante, ma sotto la Direzione della Croce Verde Torino, rappresenta un’altra punta di diamante dell’ente. E con il 2024 sono 110 gli anni dalla fondazione di questo nucleo altamente specializzato nel soccorso su pista, nato quasi per scherzo e sfida nel 1914 da lungimiranti militi che ebbero a prevedere il grande sviluppo che si sarebbe avuto nello sport sciistico. Oggi la squadra di montagna rappresenta il tassello più importante di tutte le piste della Via Lattea e dell’intero comprensorio della Val di Susa.
La squadra di montagna della Croce Verde Torino opera infatti a Claviere, Salice d’Ulzio, Sestriere, San Sicario, Prali, Bardonecchia, Melezet, Colomion e Jaffreau.
La domenica e i giorni festivi i militi da Torino e dalle sezioni locali si recano sulle piste ed effettuano i servizi di soccorso, in armonia e coordinazione con gli Alpini dell’Esercito Italiano, i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e Polizia di Stato. Un team affiatato e perfettamente addestrato a ogni tipo di intervento anche a condizioni estreme.
“Interventi ben diversi da quelli di città -ci spiega Filiberto Paganini, casellese, milite della Sezione di Borgaro-Caselle e della squadra di montagna – in quanto quando parte la prima richiesta di soccorso, viene attivato un solo sciatore-soccorritore con il compito di constatare lo stato reale dei feriti. Tuttavia il soccorritore, seppure solo, è comunque già dotato di zaino con forniture di primo intervento. Quando giunge sul posto teatro del sinistro prende atto dello stato dei fatti e attiva la centrale da cui è partito il S.O.S. via radio: i telefoni cellulari in montagna hanno poco campo di ricezione e non offrono sufficienti garanzie di comunicazione. Chiede quindi gli aiuti necessari, ivi compreso il soccorso a mezzo elicottero. Sono circa 100 i militi soccorritori-sciatori, appartenenti alla squadra di montagna, che sono equipaggiati con divise della Croce Verde Torino compresi scarponi e sci. Una vera distinzione anche in termini di immagine.”
Un impegno di alto livello, di altrettanto alto profilo e di sacrificio, e rischio non indifferente. “Il soccorso in montagna è una sfida difficile, – prosegue Filiberto – l’ambiente è impervio, pericoloso e noi non possiamo permetterci il più piccolo degli errori, tutto è calcolato. I nostri militi, hanno tutti l’abilitazione al soccorso in montagna che prevede prove di vera abilità sciistica, e un lungo affiancamento di affinazione con l’ambiente insieme ad altri esperti soccorritori. Oggi, ad esempio, abbiamo dovuto effettuare nove servizi per traumi importanti a seguito di cadute, di cui ben due con necessità di ulteriore trasporto a mezzo elicottero.”
Piccola nota a margine, poche settimane fa si è tenuta una cerimonia per consegnare una targa ricordo al Luogotenente di Carabinieri Tamburrino, congedatosi per quiescenza dopo aver svolto ben 47 anni di soccorso sulle piste, insieme ai volontari della squadra di montagna.
Per quanti desiderassero informazioni più approfondite sia sulla adesione alla squadra di montagna che alla partecipazione attiva quale milite può telefonare tutti i giorni dopo le 20 allo 011-4501741 oppure inviare mail a: borgarocaselle@croceverde.org