In base ad alcune segnalazioni giunte in redazione, il cantiere in via Torino avrebbe subito un rallentamento, se non un vero e proprio stop. Stiamo parlando dei lavori all’altezza dell’incrocio con via Garibaldi.
Abbiamo chiesto delucidazioni all’Assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Isabella: “Sì, le segnalazioni giunte sono esatte. E’ successo che effettuando gli scavi in quel tratto di via Torino, ci siamo resi conto che le condutture SMAT erano molto obsolete e usurate.
Stiamo parlando delle acque bianche. Abbiamo quindi scelto di procedere con la sostituzione della conduttura centrale, con i relativi allacciamenti alle case, per evitare di ritrovarsi, magari tra pochi mesi, poi a dover spaccare nuovamente la strada con i lavori di sistemazione appena fatti, con spreco di risorse.
Bisogna però tenere presente che dalla Piazzetta dell’Emigrante fino alla rotonda del Baulino si snodano ben 5 condutture dorsali: ciò comporta l’obbligo per legge, da parte di SMAT, di effettuare prelievi ogni 2 giorni (per un periodo di 20 giorni) per effettuare le analisi sulla qualità dell’acqua.
Tutto questo ha comportato, all’incirca, un mese di ritardo sulla tabella di marcia. Da ieri [28/09 n.d.r.] i lavori nel cantiere sono ripartiti a pieno regime ed il lotto si dovrebbe concludere entro la fine di ottobre. Abbiamo preferito ritardare di un mese ora, ma aver messo in sicurezza il tratto di strada in questione. Credo che ne sia valsa la pena”.