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venerdì, Aprile 19, 2024

    Crescono i voli con la nuova base della Ryanair

    All’aeroporto di Caselle sono iniziati i voli della stagione invernale 2021-2022 che, nonostante la pandemia ancora in corso, amplia l’operativo con 54 destinazioni rispetto alle 42 della stagione invernale 2019-2020, pari ad un incremento del 29%. Il totale sale così a 76 rotte con 35 nuovi collegamenti, per un totale di 20 nazioni connesse.
    La low cost Ryanair, con l’apertura della nuova base casellese, amplia notevolmente le rotte, un traguardo atteso da quando la compagnia iniziò a servire il nostro scalo il 1° luglio 1999 collegando Torino con l’aeroporto londinese di Stanstead.
    Con l’apertura di questa nuova base, sono stati stanziati 200 milioni di euro a cui si aggiungono 60 nuovi posti di lavoro, e l’apertura di 19 nuove rotte.
    Due aerei Boeing 737-800 basati sul nostro scalo non sono molti, ma come avvenuto in molti altri aeroporti, il loro numero potrebbe aumentare se il mercato risponderà positivamente all’offerta dei posti resi disponibili con tariffe più che abbordabili.
    Di seguito tutte le destinazioni invernali internazionali della Ryanair raggiungibili da Torino:
    Barcellona, Birmingham, Bristol, Bruxelles Charleroi, Budapest, Copenaghen, Corfù, Cracovia, Dublino, Edimburgo, Ibiza, Kiev (Ucraina), Lanzarote isole Canarie), Londra Luton e Londra Stansted, Leopoli, Madrid, Malaga, Malta, Marrakech, Parigi Beauvais, Palma di Maiorca, Shannon (Irlanda), Siviglia, Tel Aviv e Valencia.
    Per quanto riguarda quelle nazionali vengono collegate Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo Pescara e Trapani.
    Come annunciato l’11 novembre, oltre a quelle sopra descritte, l’operativo generale della compagnia per l’estate 2022, sarà il seguente:
    Agadir, Bercellona, Bari, Billund, Brindisi, Bruxelles Charleroi, Budapest, Cagliari, Catania, Chania (Creta), Copenaghen, Corfù, Dublino, Edimburgo, Fez, Ibiza, Kiev, Cracovia, Lamezia Terme, Londra Stansted, Leopoli, Malaga, Madrid, Malta, Marrakech, Napoli, Palermo, Palma, Parigi Beauvais, Pescara, Siviglia, Tel Aviv, Trapani, Valencia, Zara.
    L’offerta è di sicuro interesse per la Regione Piemonte e per il turismo in generale, ed è la prima volta che Torino è collegato con così tante destinazioni.
    Questo elenco riguarda solamente le destinazioni offerte dalla compagnia irlandese e le sue associate come la Malta Air e la Lauda Motion, ci auguriamo che buona parte di queste rotte rimangano attive (tolto quelle stagionali).

    Non solo Ryanair
    Se la Ryanair, da tempo diventata è la prima compagnia aerea dello scalo torinese, oltre a essere tra le più attive in Italia, sono attivi sul nostro aeroporto altri 16 operatori, che operano con successo come l’ungherese Wizz Air, che in pochi anni ha raggiunto traguardi di traffico di tutto rispetto, non solo in Italia ma in tutta Europa.
    Con la Wizz Air dal 9 dicembre si potrà volare a Skopje in Macedonia, ed in Romania voli con Bacau, Chisinau, Iasi; in Albania con Tirana mentre in Italia i collegamenti con Bari, Catania, Napoli e Palermo.
    Una nuova tratta al momento solo nel periodo è quella con Parigi Orly inaugurata il 2 novembre effettuata dalla Vueling, il martedì ed il sabato, oltre al volo annuale con Barcellona.
    Rispetto agli anni passati i charter della neve, riprendono in sordina, dopo la cancellazione di tutti i voli dello scorso inverno a causa del Covid-19, ma si sta instaurando un cauto ottimismo anche se vi sono ancora alcune restrizioni.
    Fortunatamente vi sono alcune riconferme, come la rotta su Varsavia operata dalla Wizz Air, mentre la jet2.com quelle con Birmingham, Edimburgo e Manchester, la easyJet, le tratte con Bristol, Londra Gatwick, Londra Luton e Manchester ed infine la S7 il volo con Mosca.

    Appena visibile il logo ITA sul fianco destro della porta anteriore dell’A320

    ITA Airways
    La neonata compagnia italiana, ITA Airways (chissà perchè in inglese, ma d’altra parte anche da noi l’aeroporto si chiama Torino Airport), nata dalle ceneri della vecchia e travagliata Alitalia, che dopo 74 anni a cessato ogni attività il 14 ottobre, il giorno dopo, venerdì 15, ha iniziato i voli con Caselle, passando dall’unico volo pomeridiano giornaliero con Roma Fiumicino, a ben due voli pari ad un incremento del 100%. Questo incremento anche se minimo consente finalmente grazie all’orario di poter effettuare l’andata e ritorno in giornata.
    Al momento sono ancora attivi gli anziani A320 con i colori sociali della defunta Alitalia, a cui è stato applicato a fianco della porta un piccolo rettangolo adesivo con la scritta ITA in tricolore, che in lontananza è quasi illeggibile, se non si ha la fortuna di essere nei pressi della porta.
    Su alcuni velivoli sono già stati cancellati le parti in rosso del tricolore in coda (è rimasto solo il verde), ed il nome Alitalia, mentre ad un A320, inviato all’estero per la verniciatura, presenta una vistosa e anonima scritta a caratteri cubitali ”BORN in 2021” (pure qui in inglese).

    Ultime notizie dalla Leonardo divisione velivoli
    Volano i primi Eurofighter Typhoon al Kuwait
    Il 15 ottobre i primi due esemplari degli Eurofighter EF2000 Typhoon destinati alla forza aerea del Kuwait, hanno iniziato le prove di volo decollando dall’aeroporto di Caselle. I due potenti caccia fanno parte di un importante ordine per l’azienda Leonardo Divisione Velivoli, le cui linee finali di produzione sono ubicate nei moderni stabilimenti dell’aeroporto casellesi.


    I due velivoli fanno parte della fornitura per 28 esemplari, monoposto e biposto, del valore contrattuale di 8 miliardi di euro: si tratta del più importante contratto stipulato dalla Leonardo come primo contraente per quanto concerne questo tipo di velivolo.
    I nuovi aerei destinati al Kuwait, sono equipaggiati con il radar “Captor E” a scansione elettronica, ultima versione migliorata rispetto al precedente Captor a scansione meccanica.
    Nella Regione del Golfo, gli Eurofighter, attualmente tra i più moderni aerei del suo genere, hanno riscosso un brillante successo di vendite che, oltre al Kuwait sono stati ordinati ed in servizio in Arabia Saudita (72 esemplari), in Oman (12), Qatar (24).
    Al momento attuale gli ordini assommano a 661 aerei ed oltre a quelli sopracitati operano con successo con le forze aeree tedesche, italiane, spagnole ed austriache.

    Nuova versione del C-27J
    Il 19 ottobre a Caselle sono iniziati i primi test di volo della nuova versione modificata e aggiornata Leonardo C-27J EW-JEDI, trasformando un velivolo della 46^ Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare italiana, basata all’aeroporto di Pisa.
    La modifica fa parte del Documento Pluriennale della Difesa (DDP), per il triennio 2021-2023, a cui si aggiunge l’acquisto di altre due aerocisterne Boeing KC-767, oltre all’ammodernamento delle quattro attualmente operative da diversi anni.
    Il Documento riguarda in modo particolare anche l’azienda Leonardo Divisione Velivoli, con il finanziamento e l’aggiornamento della piccola flotta di C-27J JEDI, velivolo altamente specializzato il cui compito principale è quello di fornire una cornice di sicurezza elettromagnetica a convogli e forze militari sul campo, con la configurazione finale RRP2 (Risk Reduction Phase 2) del sistema EW-JEDI, e la conseguente serializzazione della flotta operativa.
    Questo nuovo aggiornamento è del valore di 29 milioni di euro di cui 27 già finanziati per i prossimi quattro anni.


    Vola il M-346 LFFA
    Ripreso a Caselle durante i voli di collaudo, il velivolo M-346FA (Fighter Attack) nella nuova configurazione operativa che integra una versione ottimizzata del radar Grifo, prodotto dalla Divisione Elettronica di Leonardo. Si tratta della nuova versione da attacco leggero del velivolo M-346 sviluppata nell’ambito del programma “M-346 Light Fighter Family of Aircraft (LFFA)”, con l’obiettivo di offrire differenti livelli di capacità multiruolo sulla base di una singola piattaforma che assicura un alto grado di efficacia sia nei ruoli addestrativi sia operativi.

    Regale visita a Torino della Principessa di Svezia
    Il 20 ottobre è arrivata all’aeroporto il Gulstream G550 della Swedish Air Force, con a bordo la principessa ereditaria Victoria di Svezia, per una visita di affari a Torino. Con lei il principe Daniel, la ministra del Commercio Estero Anna Hallberg, ed una delegazione composta da esperti aziendali svedesi e giornalisti.
    Lo scopo ufficiale della visita è stato quello di stringere accordi per promuovere nuovi rapporti industriali, in modo particolare quelli del settore industriale automobilistico e quello dell’aerospazio. Sono state effettuate visite agli stabilimenti Stellantis di Mirafiori a cui hanno fatto seguito quelli della SKF di Airasca, uno dei maggiori siti produttivi della azienda svedese in Italia e tra i più importanti in Europa, che ultimamente ha visto investimenti per oltre 40 milioni di euro.

     

     

     

     

     

    Rarità a Caselle
    È giunto a Caselle l’11 novembre, proveniente da Bruxelles, il rarissimo Boeing 757-226 marche N757HW, della Honeywell americana con sede a Charlotte, Carolina del Nord.
    L’aereo viene usato dal 2005 come laboratorio volante per testare una moltitudine di prodotti di alta tecnologia, come apparati radar di ultima generazione o nuovi modelli di motori destinati all’aviazione (i motori del M-346 sono due Honeywell F124-GA-200), che vengono montati su di una speciale aletta al fianco della fusoliera come si può vedere nella foto. Questo aereo dell’età di 38 anni, era entrato in servizio di linea con la statunitense Eastern Airlines nel 1983.

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