Al momento in cui scriviamo non sono ancora arrivati dall’Assoaeroporti i dati del nostro scalo a fine febbraio, ma sono già stati ufficializzati quelli di gennaio 2024. A Caselle sono transitati 363.194 passeggeri (+ 0,5%) rispetto allo stesso mese del 2023, un aumento che però è ben lontano dalla media nazionale che segna un +9%. Continua intanto il trend negativo del settore merci che ha segnato una diminuzione del 30,7% con sole 42,9 tonnellate, contro una media nazionale del +18,8%: una bella differenza.
Per quanto riguarda i collegamenti non sono molte le novità ,ma da parte della compagnia italiana ITA Airways vi è la conferma che dal mese di giugno porterà a cinque i voli giornalieri diretti con Roma-Fiumicino con esclusione del sabato che rimarrà con quattro collegamenti. Il prospetto è il seguente: Roma-Fiumicino partenza alle 18,00 arrivo a Torino alle 19,10; ritorno partenza da Torino alle 19,55 e arrivo a Roma-Fiumicino alle 21,05. Ricordiamo che questa è l’unica tratta servita dalla ITA Airways da Caselle.
Riparte dal 21 marzo il volo per Parigi-Orly, sospeso con l’orario invernale, da parte della Volotea che effettuerà due rotazioni il lunedì e il giovedì, queste due in aggiunta a quelle annuali con Napoli, Olbia e Palermo.
Altro possibile collegamento con Roma- Fiumicino, (al momento non divulgato) potrebbe essere quello che pare sia allo studio dalla compagnia italiana charter e di linea Aeroitalia, che da quando è stata fondata a Roma nel 2022, sta cercando un suo spazio nel difficile teatro dell’aviazione italiana. Non sarebbe male poter scegliere tra due compagnie.
Purtroppo con l’orario estivo ci lascerà la compagnia greca Lumiwings che collega Torino con Foggia, con l’ultima rotazione prevista per il 29 marzo. La stessa compagnia invece triplica i voli su Milano Linate dall’8 aprile, lasciando a Malpensa solo un volo spostando gli altri appunto sul più comodo aeroporto meneghino.
Fortunatamente quello che salva il nostro traffico invernale sono i charter della neve che nonostante tutto elevano il numero di passeggeri che transitano sul nostro scalo.
Foto 1: In arrivo da Varsavia il Boeing 737 MAX8 della LOT con la vistosa sponsorizzazione della Bank Pekao.
Leonardo sperimenta nuove tecnologie aeronautiche
Il velivolo C-27J “Flying Test Best”, il dimostratore tecnologico della ditta in seno del programma europeo “Clean Sky 2”, sta effettuando una serie di voli sperimentali in base alla campagna di dimostrazione tecnologica RED IADP – Regional Integrated Aircraft Demonstration Plattform.
Le attività di volo saranno in grado di valutare le diverse soluzioni progettate dal team di ingegneri della società Leonardo, a Torino e a Pomigliano d’Arco (NA), che consentiranno lo studio dettagliato per la riduzione dei consumi e quindi dell’impatto ambientale dei futuri velivoli.
La Società ha reso disponibile il velivolo C-27J (CS-X 62127 – NC 4033) come “Flying Test Bed” europeo per sperimentare configurazioni alari dotate di particolari superfici mobili, come delle Innovative Wingtip e Morphing Winglet, capaci di modificare forma durante il volo tramite sistemi digitali e tecnologia attiva ed adattiva.
In particolare la Innovative Wingtip è equipaggiata con una parte mobile di circa 80 centimetri in grado di compiere una rotazione massima di +/- 15 gradi, mentre la Morphing Winglet è una aletta d’estremità verticale con una altezza di circa 1 metro composta da due parti mobili indipendenti, ciascuna con una rotazione massima compresa tra +5 gradi e -15 gradi.
Le winglet comprendono anche alcune componenti realizzate con la tecnologia 3D Additive Manufacturing. Le caratteristiche e le proprietà del materiale sono state verificate e approvate dal laboratorio di ingegneria della Leonardo di Pomigliano, Napoli.
Aurelio Calcedonio Boscarino, responsabile della strategia e dell’innovazione nella Divisione, ha confermato: “Registriamo un risultato tecnologico straordinario reso possibile grazie a un eccellente ecosistema aeronautico europeo guidato da Leonardo che ha brillantemente interpretato il ruolo di coordinatore di innovazione e sostenibilità ed è solo con la corsa all’innovazione che si può essere sostenibili e competitivi”.
La Leonardo è alla ricerca di soluzioni innovative per il controllo del volo dei velivoli per garantire lo sviluppo dell’industria anche con la trasformazione digitale a elevate affidabilità per essere competitivi a livello globale, al fine di ottimizzare le caratteristiche dei futuri aerei in ogni fase del volo, riducendo pesi, consumi di combustibile e costi.
Grazie al programma Clean Sky, ed in sinergia con il programma Clean Aviation, sarà possibile ridurre i gas serra (GHG) di circa il 30%, rispetto al 2020, con l’obiettivo di produrre velivoli con ridotto impatto ambientale non oltre il 2035, e la possibilità di sostituire almeno il 75% dei vecchi modelli entro il 2050.
Leonardo Nuovi aggiornamenti sul C-27J JEDI
In queste ultime settimane sono iniziati a Caselle i voli di collaudo di nuove apparecchiature montate sul velivolo Leonardo EC-27J “JEDI” (Jamming Electronic Defence Instrumentation), dell’Aeronautica Militare, variante da Guerra Elettronica del velivolo da trasporto polivalente C-27J Spartan.
Lo scopo principale del velivolo è quello di svolgere protezione e supporto dello spettro elettromagnetico ed è in grado di condurre molteplici missioni per contrastare la minaccia elettromagnetica alla ricerca di ordigni esplosivi, ormai diventata di grande attualità per via dei velivoli a pilotaggio remoto meglio conosciuti come “droni”, che si stanno rivelando con i vari conflitti in corso sempre più sofisticati e micidiali. L’aereo in forza alla nostra aeronautica, consta di apparati ultrasofisticati e segretissimi, le cui capacità sono molto apprezzate dalla Coalizione anche in ambito NATO.
Il primo impiego di questo bimotore è iniziato anni addietro con l’operazione I.S.A.F. (International Security Assistance Forse- Forza di Assistenza Internazionale per la Sicurezza), in Afghanistan, rivelandosi una ottima piattaforma per le delicate missioni svolte.
L’aereo è dotato di sistemi di autoprotezione in caso di attacchi da parte delle forse nemiche che ne garantiscono l’incolumità.
L’aggiornamento odierno fa parte del piano pluriennale 2022/2024, che la nostra forza armata ha messo in programma.
Per gli appassionati il nome JEDI ricorda l’organizzazione monastico-militare immaginaria facente parte dell’universo fantascientifico di Guerre Stellari, ultimamente protagonisti nel nuovo videogioco d’avventura e azione Star Wars Jedi: Fallen Order.
In atterraggio a Caselle il 9 marzo il bellissimo Dassault Falcon 900LX, marche G-ZAHB nella variopinta colorazione della Union Flag in coda, appartenente al United Kingdom – Government, Royal Air Force. L’aereo proveniva dalla Base di Northolt, nella zona ovest di Londra.