Molti quotidiani nazionali all’antivigilia di Natale hanno ripreso la notizia d’un vile gesto di vandalismo perpetrato nella notte ai danni della Croce Verde Torino.
Il presidente del sodalizio ne ha dato notizia alle prime ore del mattino con una nota rivolta a tutti i volontari per ringraziarli, ancora una volta, per la loro abnegazione.
Le auto di servizio e le ambulanze danneggiate dai vandali alla conta sono state ben 19: gomme tagliate e altri danni vari.
“Leggendo una notizia del genere si ha sempre una prima impressione che, in questo caso, capisco, non possa essere che di sgomento, rabbia e amarezza. Noi come sempre non ci siamo fermati, nemmeno un minuto. Grazie ai volontari di guardia ed ai dipendenti, non abbiamo fermato il servizio e siamo rimasti pienamente operativi. Questa è la forza positiva che scioglie lo sgomento e l’amarezza come neve al sole, è lo spirito che grazie a Voi, spegne la rabbia con il sorriso dei nostri occhi”, così concludeva il comunicato del Presidente Moiso.
Ne diamo notizia anche noi perché la nostra Sezione di Borgaro-Caselle, pur non essendo stata interessata da questo incivile atto, ha contribuito al proseguimento del servizio essendo parte unica e inscindibile con la Sede Centrale di Torino così fortemente colpita.
È stato un atto di incomprensibile viltà contro un’associazione apartitica e aconfessionale, il cui unico scopo è sempre stato e sempre sarà quello di soccorrere indistintamente persone di ogni genere e di ogni razza nel momento del loro bisogno clinico. La mente contorta che ha messo in atto tale gesto ne risponderà alla propria coscienza e alla giustizia. Se lo scopo era quello di fermare il soccorso, non vi è riuscito: uno slancio di tutti nella notte fredda del 22 e 23 dicembre ha cementato ancor più gli animi dei volontari che più che mai dicevano fra loro: “Incontriamoci mai, ci siamo sempre”.