Madrid, dove il tempo ha un valore diverso

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Di confini non ne ho mai visto uno, ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone”.

Thor Heyerdahl, antropologo, esploratore e scrittore norvegese, innamorato dell’Italia.

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Nel 1992 a Siviglia si svolgeva L’Expo, uno dei più grandi eventi che la Spagna abbia ospitato con oltre 40 milioni di visitatori. Si svolse dal 20 aprile al 12 ottobre del 1992 e parteciparono 112 paesi. In compagnia di mio fratello Stefano cogliemmo l’occasione per visitare questo Paese e per incontrare i nostri amici Pedro e Marivì che vivono nella capitale iberica. Di Siviglia racconterò nei prossimi numeri.

Al di là dei luoghi comuni, Madrid è realmente la città della movida, un modo di vivere in cui il giorno e la notte si sostituiscono senza annullarsi. Ma la movida madrilena non ha solo un valore di puro divertimento: i madrileni amano fare tardi, stare per strada, bere e mangiare insieme agli altri. Escono dall’ufficio e si danno appuntamento da qualche parte. Non a caso con la movida sono nate anche alcune espressioni come “Madrid me mata, Madrid mi uccide” e “Madrid nunca duerme, Madrid non dorme mai”. Qui la vita continua come se lo scorrere del tempo avesse un valore completamente diverso dal resto del mondo. Ma non è solo una capitale fatta di bar, chiacchiere e ore piccole. C’è una Madrid che mette d’accordo tutti: gli amanti dell’arte che qui trovano tre grandi musei, Prado, Reina Sofia e Thyssen, e chi i musei non sa neanche a cosa servano e passa le giornate nel quartiere di Chueca.

Il Palazzo Reale, la Catedral e la Plaza Mayor.
Sorge sulle ceneri dell’Antiguo Alcázar il Palazzo Reale di Madrid, attrazione costruita interamente in pietra nel XVIII secolo seguendo il modello proposto dal progetto del Bernini per costruire il Louvre parigino.

Una struttura compatta caratterizza l’esterno dell’edificio, mentre gli interni sono una vera e propria meraviglia, dall’armeria alle splendide sale affrescate con opere del Tiepolo. Il Palazzo Reale è residenza ufficiale dei sovrani spagnoli.

Costruito su un’area di 135.000 metri quadrati e con le sue 3418 stanze è il palazzo funzionante più grande d’Europa. Di particolare rilievo sono la Porta del Principe, i Giardini Sabatini, il Campo del Moro ma soprattutto i lussuosi interni, fra i quali la Sala degli Alabarderos dove troviamo un affresco del Tiepolo raffigurante l’Apoteosi di Enea.

Di fronte alla facciata meridionale del palazzo si trova la Catedral de Santa Maria de la Almudena. La facciata della cattedrale è caratterizzata da un porticato di ispirazione toscana, mentre la loggia è di ordine ionico; sopra la loggia, in una nicchia in stile barocco, è situata la statua della Vergine dell’Almudena, affiancata da quattro sculture raffiguranti Sant’Isidoro, Santa Maria de la Cabeza, Santa Teresa d’Avila e San Fernando. La storia della sua costruzione è lunga, controversa ed affascinante. Il suo stile architettonico è una mescolanza di correnti, con richiami che vanno dal neoclassico all’arabo. La bellezza della Cattedrale è da sempre materia di accese discussioni tra gli abitanti della capitale spagnola, nettamente divisi tra l’amore per questo edificio religioso e il “rigetto” per quello che, da alcuni, viene addirittura ritenuto un obbrobrio architettonico.

Plaza Mayor, cuore di Madrid

Plaza Mayor, originariamente nota come Plaza de Arrabal, luogo in cui veniva organizzato il principale mercato alimentare cittadino. Oggi la piazza è una delle più importanti della città ed è animata da artisti di strada. È circondata da edifici su tre lati, ed è uno dei luoghi più rappresentativi di Madrid. Dispone di ben nove accessi di cui il più famoso è l’Arco de Cuchilleros. Al centro è situata la Statua Equestre di Felipe III.

Barrio La Latina
Qui si può visitare la Real Basilica di San Francisco il Grande, passeggiare fra suggestivi giardini come Las Vistillas o semplicemente esplorare le strette vie di origine medievale che caratterizzano il quartiere.

Per sentirsi un vero madrileno, in questo quartiere, non si deve rinunciare al classico aperitivo che inizia alle 21 con le “tapas”, una ampia varietà di stuzzichini tipici della cucina spagnola. Regola vuole che si prende un bicchiere di vino o birra con tapas in un bar, poi si passa al bar successivo a rifare tutto da capo per più volte.

PI Musei di Paseo del Prado.
Si parte dal Museo del Prado, dove si possono ammirare opere dei grandi dell’arte europea, come La Sacra Famiglia di Raffaello, l’Autoritratto di Dürer, l’Artemisia di Rembrandt, l’imperatore Carlo V di Tiziano, le tre Grazie di Rubens.

Si prosegue con il Museo Thyssen-Bornemisza che offre ai visitatori una collezione di circa 1.000 opere, che vanno dal XIII secolo fino all’arte contemporanea. Qui si possono ammirare opere del Rinascimento, del Manierismo, del Barocco, dell’Espressionismo e della Pop Art.

Infine, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, museo d’arte moderna e contemporanea. L’attrazione principale è senza dubbio il Guernica di Picasso. Offre una collezione permanente con opere di Salvador Dalí, Joan Miró, Jorge Oteiza, Andy Warhol.

Al Parco del Retiro si può passeggiare fra sentieri, prati alberati, laghetti. Da non perdere La Rosaleda, splendido roseto del 1915 con oltre 4.000 rose di diversa varietà; il Palazzo di Velàzquez, realizzato con mattoni di due tonalità diverse, che prende il nome dall’architetto che lo ha realizzato; il Palazzo di Cristallo, edificio interamente realizzato con vetro, cristallo e metallo dall’architetto Velàzquez il Bosco degli Scomparsi, composto da 192 alberi, è dedicato alle vittime degli attentati dell’11 marzo 2004; la Fontana dell’Angelo Caduto, che rappresenta Lucifero durante la sua caduta e che è luogo culto per appassionati di esoterismo; infine il Monumento ad Alfonso XII, complesso scultoreo realizzato da oltre venti artisti, simbolo del Parco.

Dal Parco del Retiro, si arriva al quartiere Salamanca, il quartiere più lussuoso di Madrid, perfetto per chi vuole fare shopping. Offre anche alcune interessanti attrattive come Las Ventas e Plaza Colon.

Las Ventas è la più importante “plaza de toros” della Spagna, la terza più grande al mondo. Questo enorme anfiteatro fu progettato e sviluppato secondo particolari caratteristiche come arena dedita alla realizzazione delle corride di tori. Occasionalmente diviene teatro di spettacoli e concerti musicali.

Plaza de Cibeles
Non c’è forse nessun panorama più suggestivo di quello di Plaza de Cibeles, grazie alla stupenda fontana ed al Grand Cibeles Palace. Quest’ultimo, una volta era il quartier generale del servizio postale spagnolo, oggi è sede di Municipio, nonché un importante centro culturale aperto al pubblico. Se ci si trova in città durante un match di calcio importante del Real Madrid, qualora la squadra dovesse vincere da non perdere i tradizionali festeggiamenti proprio in questa piazza.

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