Parola d’ordine: “Tutto a posto”

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M5SSarà conseguenza dell’intenso caldo, della voglia di vacanze oppure dello stress dovuto ad un “intenso” anno di dura e faticosa amministrazione del nostro paese, ma a noi le risposte date da Assessori e Sindaco durante l’ultimo Consiglio Comunale non ci sono per nulla piaciute, o meglio, non le abbiamo capite. Sembra quasi che questa amministrazione stia perdendo la voglia di portare avanti il mandato. E’ noto che le Amministrazioni, quando raggiungono il secondo mandato, perdano lo smalto acquisito nel primo, vuoi per stanchezza nel dover affrontare sempre le stesse problematiche, rendendo il proprio impegno politico piatto e non produttivo, vuoi perché si è consci che non ci sarà un mandato ulteriore. 

C’è da spezzare comunque una lancia in favore di Assessori e Sindaco: le interrogazioni presentate durante l’ultimo Consiglio Comunale erano di un peso specifico importante e, in questi casi, o ammetti le tue responsabilità avallando quanto viene evidenziato dalle opposizioni, oppure, come solitamente accade, le risposte arrivano a casaccio, oppure parlando per minuti nascondendo lacune o inadempienze, pensando che con una ricca dialettica si possano giustificare errori e mancanze. Basti pensare che non è stata data risposta ad un nostro accesso atti riguardante il progetto “soggiorni marini”, inosservanza che ovviamente seguirà gli iter burocratici del caso. Venendo ai fatti concreti, le nostre interrogazioni erano 4 (invitiamo i lettori a leggere i testi integrali sul nostro sito web: https://www.m5scaselletorinese.it/), sicure, certe e dirette, alle quali le risposte date avevano quel gusto di illogicità, a cui noi pentastellati non riusciamo proprio ad abituarci. Vogliamo però in questo articolo, ritornare sui soggiorni marini: abbiamo chiesto perché fosse stata scelta Alassio come meta, alzando del 33% la quota minima da pagare per le fasce ISEE più basse. Unica risposta ottenuta: “Volevamo cambiare località, erano anni che andavamo sempre allo stesso posto”. Per fortuna Portofino non era stata inserita nelle località papabili, non escludendo in un futuro la scelta verso Montecarlo oppure verso un’altra cittadina di élite. Se si vuole giustamente cambiare, le località in Liguria sono almeno una quarantina e vorremmo capire chi ha deciso e perché è stata scelta una località costosa, pregiudicando la partecipazione di parecchi cittadini. Vorremmo anche capire il motivo perché questa amministrazione ci ha messo più di un anno ad istituire la commissione PARI OPPORTUNITA’ dimostrando scarsa sensibilità. Speriamo che possano recuperare nei prossimi mesi. Abbiamo anche chiesto delucidazioni sui lavori di ripristino del manto stradale in Via alle Fabbriche zona nord che, da risposta ufficiale scritta sarebbero terminate, ma a seguito di nostre rimostranze è stato affermato che sono ancora in fase di lavori in corso. Come si può vedere dalle foto pubblicate sul nostro sito ed inviate all’amministrazione la strada continua a versare in condizioni per nulla soddisfacenti. Abbiamo anche fatto presente che il parcheggio di Prato Fiera è molto pericoloso e che bisogna intervenire e fare pagare eventuali danni a coloro che utilizzano questa area per i Luna Park, se responsabili del degrado. Non pensiamo che i cittadini debbano continuare a pagare lavori già pagati e che poi non vengono manutenuti. 

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Le problematiche da sottolineare sono parecchie, alcune più importanti e altre meno. Vi aspettiamo alle nostre riunioni o durante i nostri banchetti informativi, per un confronto costruttivo per la nostra amata Caselle. Seguiteci sulla nostra pagina Facebook: MoVimento 5 Stelle Caselle

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