Assieme alla torre campanaria della parrocchiale, la suggestiva chiesa romanica del cimitero costituisce la coppia di monumenti simbolo della comunità sanmauriziese.
Nell’ultimo fine settimana di marzo, i cittadini di San Maurizio si sono potuti godere una vista insolita della vecchia chiesa, colorata da una suggestiva luce gialla. Il motivo della colorazione non è di carattere artistico né estetico, e nei prossimi giorni la luce che illumina l’antica pieve tornerà bianca. Ora è gialla perché in tutto il mondo questi sono i giorni dedicati alla consapevolezza e alla sensibilizzazione sull’endometriosi, una grave patologia che colpisce nel mondo una donna su dieci. In Italia la stima è di tre milioni di donne affette da endometriosi. Nonostante questi numeri, la conoscenza di questa malattia è ancora poco diffusa.
Il 27 marzo sarebbe stato il giorno della WorldWide Endomarch, la marcia mondiale per la lotta all’endometriosi, che si svolge annualmente nella capitale di ogni nazione. A causa della pandemia, la marcia quest’anno è stata sostituita da flash mob e altre manifestazioni di sensibilizzazione, fra le quali appunto l’illuminazione di piazze e monumenti con fasci di luce gialla. In Italia le volontarie dell’Endomarch Team Italy si sono impegnate contattando ciascuna il proprio Comune di residenza per l’adesione alla manifestazione. Una cittadina di San Maurizio militante nell’organizzazione l’ha fatto, e l’amministrazione sanmauriziese è stata ben lieta di partecipare all’iniziativa.