0.1 C
Comune di Caselle Torinese
sabato, Dicembre 7, 2024

    Le emozioni di una ballerina

    Ciriè, Villa Remmert

    - Advertisement -

    Villa Remmert prende il nome dalla famiglia di industriali di origini prussiane che intorno alla metà del XIX secolo impiantarono alcuni opifici nella valle.
    Costruita tra il 1902 e il 1906 su progetto di Pietro Fenoglio, l’architetto del liberty torinese, è una villa dalle sfumature storiche ed eleganti senza tempo e contornata da un ampio parco all’inglese.
    Da anni ospita la scuola di danza comunale di Ciriè, composta dai suoi meravigliosi ballerini e ballerine. Ogni anno gli allievi danno vita a uno spettacolo pieno di magia che chiude l’anno di danza a giugno e ne riapre un altro a settembre. Nulla però sarebbe possibile senza le magnifiche coreografie che gli insegnanti preparano con gli allievi, nessuno escluso, anche i più piccolini.
    Purtroppo lo spettacolo finale è l’unico momento in cui i genitori e tutti quelli che amano la danza possono ammirare le doti di ballerini e ballerine, grazie agli insegnanti  che ogni giorno tirano fuori il meglio da ogni allievo e con fatica insegnano loro, fatica poi ripagata con gli applausi del pubblico al saggio. Il saggio con la sua leggerezza rende tutto semplice e non fa trapelare i sacrifici fatti dai ballerini, che con un sorriso mascherano l’emozione.
    Il saggio è sicuramente il momento più emozionante per chi pratica questa disciplina; sono indescrivibili le urla, l’ansia di non ricordarsi nulla, di non riuscire a cambiare costume in tempo e passare ore dietro le quinte con i propri compagni ripassando la coreografia e poi salire sul palco come se niente fosse.
    Queste sono emozioni che non si dimenticano, che si provano dal primo saggio fino all’ultimo della propria carriera da ballerina classica o moderna che sia. Emozioni che si trovano negli sguardi ansiosi degli insegnanti e dei ballerini più adulti, negli occhi spensierati delle bambine che esprimono gioia in ogni modo possibile, ma soprattutto sensazioni che non si possono provare se non si ama la danza; come chi non può farne a meno, come se respirasse solo quando balla e una volta smesso cerchi in qualsiasi altra cosa quel senso di libertà ed espressione di sè che molte persone cercano negli occhi di qualcuno. Noi ballerine e ballerini lo troviamo solo danzando: è in quel momento che riesci a respirare e a renderti conto di essere veramente viva.
    Quasi per errore direi di aver trovato la danza, dato che non mi sarei mai aspettata di incominciare a vivere grazie a lei e auguro a tutti di trovare una ragione così bella per la quale incominciare a sorridere senza nessun preciso motivo.
    Giorgia Salis

    Rispondi

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Luigi Bairo
    Luigi Bairo
    Autore, giornalista e musicista. Ha pubblicato libri dedicati alla “cultura della bicicletta”, resoconti di viaggio, testi di argomento pedagogico, di narrativa per ragazzi e di storia locale. Ha scritto di musica per il settimanale Il Risveglio ed è autore per la rivista Canavèis.

    - Advertisment -

    Iscriviti alla Newsletter

    Ricevi ogni giorno, sulla tua casella di posta, le ultime notizie pubblicate

    METEO

    Comune di Caselle Torinese
    nebbia
    -0.8 ° C
    1.4 °
    -0.9 °
    92 %
    1kmh
    42 %
    Sab
    6 °
    Dom
    4 °
    Lun
    6 °
    Mar
    7 °
    Mer
    6 °

    ULTIMI ARTICOLI

    Smaltimento di pannoloni, pannolini e assorbenti

    0
    Oltre alla proposta di decadenza del consigliere Turletto, molti sono stati i temi concreti discussi il 18 novembre nel parlamentino di Palazzo Mosca, fra...