Il Comune di Caselle è di recente rientrato nella classificazione regionale dei comuni “ad alta tensione abitativa”. L’inserimento in tale categoria consente di velocizzare le procedure di assegnazione degli alloggi di edilizia popolare sfitti, in presenza di casi di emergenza. L’apposita Commissione Consiliare Emergenza Abitativa, presieduta da Antonino Bocchetta, è stata convocata lunedì 6 maggio in Sala Giunta per dare parere favorevole per l’assegnazione di due alloggi, uno nelle Case CIT, l’altro nelle case ATC di via Gandhi, a due famiglie interessate da procedure di sfratto esecutivo. Alla seduta della Commissione hanno partecipato, oltre al presidente Bocchetta, l’assessore Gerlando Bontà e il consigliere di minoranza Luca Baracco.
Lunedì 13 maggio si è invece riunita in Sala Consiglio la Commissione Ordinamento Uffici, Affari Generali, Decentramento e Regolamenti, Partecipazioni, presieduta dal consigliere Endrio Milano. Due i punti all’ordine del giorno. Il primo riguardava la discussione della bozza di regolamento predisposta da apposito gruppo di lavoro, comprendente amministratori e alcuni volontari delle associazioni, per la costituzione della Consulta. Un organismo consultivo, già esistente in comuni a noi vicini, come San Maurizio Canavese, volto al coordinamento della programmazione delle attività svolte dalle tante associazioni presenti sul territorio. Il testo predisposto dal gruppo di lavoro (“un testo volutamente agile e snello, aperto a successive messe a punto” l’ha definito Endrio Milano”) era già stato inviato fra marzo e aprile alle associazioni per eventuali osservazioni. Osservazioni non pervenute. “Perché va tutto bene – si chiede il consigliere Paolo Gremo – o perché non c’è interesse alla cosa?”. Nel corso della successiva discussione, viene chiarito che la Consulta è aperta anche a entità non formalmente costituite in Associazione, ma attive sul fronte dell’organizzazione di eventi, come possono essere i Battuti o i Comitati Madonnina e Sant’Anna. Altro punto su cui si apre la discussione è “il titolo preferenziale” che l’iscrizione alla Consulta garantirebbe nell’ottenimento di patrocini e contributi. “Preferenzialità che non significa esclusione” chiariscono Milano e la vicesindaca Giuliana Aghemo.
Il secondo punto all’ordine del giorno riguarda alcune modifiche da apportare al regolamento per accedere alle agevolazioni tariffarie per i residenti casellesi ospiti della RSA Nuovo Baulino, approvato nel dicembre 2022 dall’attuale amministrazione cittadina. In applicazione di un preesistente protocollo d’intesa tra il gestore della RSA e la Città di Caselle, ai cittadini casellesi era già riservato il 10% dei posti letto complessivi con una riduzione del 20% delle tariffe alberghiere fissate dalla Regione. In pratica l’agevolazione si tradurrebbe in un risparmio di circa 300 euro mensili per 12 ospiti, dato che i posti letto complessivi della struttura sono 120. L’applicazione del nuovo regolamento ha però finora visto l’entrata in graduatoria di un solo richiedente. Questo a causa dei limiti ISEE, e soprattutto per l’esclusione dalla graduatoria di chi è beneficiario di altri contributi, fra cui l’usufruire dell’accompagnamento, a cui accedono tutti i non autosufficienti. Le modifiche al regolamento che ora si vorrebbero apportare servirebbero a consentire l’entrata in graduatoria e quindi l’applicazione effettiva dello sconto ai 12 casellesi che ne avranno diritto, fermo restando che la graduatoria stessa ogni tre mesi verrà riaggiornata.
Entrambi gli argomenti trattati dalla Commissione verranno portati all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale per l’approvazione.