La musica è la passione di una vita, la musica in banda ancora di più. Alla bellezza delle melodie ed armonie la banda aggiunge un calore umano del tutto speciale. In banda ci si da del tu, si ride insieme, i piccoli e gli anziani appartengono di fatto alla stessa generazione non del passato o del futuro ma vivono un bellissimo presente.
E viene il momento di contarli, gli anni. Tu da quanti anni suoni? Una vita, da quando ero piccolo! E tu invece? Ho cominciato solo quando sono andato in pensione, dovevo pur fare qualcosa di serio mica potevo passare le giornate al bar, no?
E le foto? Le sedi delle nostre associazioni sono tappezzate da fotografie spesso in bianco e nero che ricordano feste, processioni, eventi speciali. E gli occhi dei musici di allora ci guardano, pieni di orgoglio e soddisfazione, come se non fosse passato tutto questo tempo.
6 maggio 2023 arriva il momento rituale delle Nozze d’Oro e d’Argento ed eccoli lì gli amici delle bande, dei cori e le majorettes a ritrovarsi e a raccontarsi la vita. Se c’è stata qualche stupida rivalità di campanile oggi è dimenticata. Ti ricordi quella volta che sono venuto da voi per San Grato? O quell’altra volta che ci siamo incontrati al raduno degli alpini a Milano?
Organizzato dall’Anbima Torino quest’anno l’evento di premiazione per la nostra zona si è tenuto a Cirié a Villa Remmert. La scorsa edizione risaliva al 2018 a Grugliasco, poi il Covid ha creato un lungo black-out.
Il Piemonte, e la provincia di Torino in particolare, tiene gelosamente alla propria identità musicale popolare, forse una delle più partecipate in Italia. I premiati erano circa 450, provenienti da un centinaio di associazioni della provincia. Per questo è stato necessario suddividerli in due gruppi, replicando il giorno successivo a Sangano.
Il premio alla carriera per i 25 anni (argento) 50 anni (oro) o la stella al merito per oltre 60 anni è giusto simbolico, un distintivo, una pergamena e la foto ricordo, ma che orgoglio. Alla Filarmonica Cerettese l’onore di avere in questa occasione ben 6 premiati d’argento: Simone Braghini, Mario e Stefano Corgiat, Luca Garino, Laura e Matteo Mantica. In buona compagnia con molti amici premiati delle bande vicine di casa, di San Maurizio, Cirié, Caselle e a raggiera delle altre località del Canavese (non si offenda qualcuno se non le cito tutte, ma sono talmente tante).
E’ stata anche una occasione di grande musica suonata. La Banda Giovanile del Piemonte (“BANG TO”) dell’Anbima diretta dal Maestro Paolo Belloli, ha presentato il repertorio più recente costituito da brani decisamente impegnativi, che darebbero del filo da torcere anche alle formazioni più esperte. La crescita musicale dei ragazzi e ragazze è evidente, nonostante il ricambio degli allievi abbia abbassato l’età media ancora di più. Ma questo è: un percorso formativo musicale di altissima qualità che consente a ciascuno di loro una rapida crescita tecnica e di carattere e regala una ricaduta immediata alle bande locali a cui appartengono. Le nostre bande hanno la possibilità ma anche il dovere di suonare bene: questo è possibile solo con lo studio e l’impegno di tutti i musici e la guida di buoni maestri. E ci sono entrambi.