Il Comune di Mappano comincia a muovere i suoi primi passi autonomi e lo ha fatto con le palestre scolastiche.
Come si legge nella Delibera di Giunta n.2 del 12 settembre scorso, “in data 22/07/2017 è stata avviata la procedura per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse per l’utilizzo delle palestre di via Tibaldi e di Via Don Murialdo site nei locali scolastici del territorio di questo comune”; “Dato atto che a seguito del trasferimento delle funzioni da parte del CIM il Comune di Mappano intende procedere, in via sperimentale e per 1 anno, all’affidamento della gestione delle suddette palestre alle Associazioni e Società sportive che hanno avanzato la candidatura”.
Per permettere ciò, la Giunta Grassi ha approvato uno schema di convenzione sottoscritto dalle società poi in una riunione tenutasi una settimana dopo.
Nel disciplinare allegato alla convenzione si può leggere che “le attività organizzate dall’Istituto Comprensivo, rivolte agli alunni, sono prioritarie rispetto a quelle svolte dalle società esterne” ed anche che “le società si faranno carico della pulizia dei locali in uso” e che non si prevede la presenza di pubblico.
La dichiarazione in merito di Cristina Maestrello, assessore con deleghe allo Sport e Tempo Libero: “Dai Comuni di Caselle e di Borgaro abbiamo “ereditato” due palestre: una presente nella Scuola Elementare, l’altra nella Scuola Media.
Fino all’anno scolastico scorso erano state date in gestione a due società pallavolistiche di Leinì e Mappano, le quali, a loro volta, potevano decidere di concederne l’utilizzo a terzi.
Per quest’anno scolastico, abbiamo invece deciso di proporre alla dirigente scolastica di gestire le palestre, chiedendo alle società sportive che intendono continuare ad utilizzare i due impianti di offrire attività gratuite durante l’orario scolastico, in cambio degli spazi necessari in orario extrascolastico.
Ovviamente abbiamo preparato un bando in estate e le società che si sono dimostrate interessate hanno partecipato ad una riunione il 19 settembre scorso.
Ogni compagine ha dovuto fare qualche piccolo sacrificio, ma alla fine c’è stato l’accordo con tutte”. “Ci sembra una buona proposta”, continua l’assessore, “così facendo non perdiamo mai di vista chi gestisce la palestra in quel determinato momento della giornata e la tariffa è uguale per tutti. Questo sarà un anno di prova: a dicembre, o gennaio, ci sarà un primo incontro di verifica.
Naturalmente, il bando per il prossimo anno verrà anticipato a marzo o aprile: quest’anno siamo partiti tardi per ovvie ragioni. Inoltre abbiamo reso l’Istituto Comprensivo protagonista, infatti sono loro ad aver firmato la convenzioni con le società sportive.
La situazione è la stessa degli ultimi anni? Può anche darsi, ma tutto è più chiaro e lineare.
Per il Comune poi, è un punto di partenza nell’autonomia amministrativa: seppur piccolo, è il primo”.