Con il Consiglio Comunale di fine novembre Caselle ha riscoperto la mobilità dei cittadini ma si è mostrata ancora divisa sulle tegole sollevate dagli aerei.
In apertura di seduta, il sindaco Baracco ha annunciato che verrà costruita una nuova pista ciclabile che collegherà Borgaro grazie ai 140 mila euro stanziati dall’Unione Net.
In qualità di presidente dell’ente parco, Luigi Chiappero si è augurato l’adesione anche di Caselle nei nuovi progetti riguardo i percorsi verso la Mandria e la Reggia. Saranno inoltre migliorati il PediBus e il MeBusm.
L’attenzione si è spostata poi sull’inquinamento: dal momento che i dati sullo smog vengono rilevati solo a Leinì, i 5stelle con Enrica Ivaldi hanno chiesto che anche a Caselle venga installata una centralina.
Per quanto riguarda la mobilità stradale, la grande novità è stata annunciata dall’assessore Giovanni Isabella: entro gennaio 2018, per aumentare la sicurezza stradale, saranno attivati due nuovi autovelox, uno sullo stradone in direzione San Maurizio dopo il curvone e l’altro verso Torino prima di girare su via San Maurizio. I nuovi autovelox sono stati presentati a margine della variazione del Bilancio di previsione 2017-2019 in quanto si stima che porteranno nelle casse del Comune circa 2 milioni di euro in più.
Scontata la reazione delle opposizioni, che hanno giudicato il tutto come il solito modo per fare cassa.
Infine si è giunti alla questione più spinosa: sono stati approvati i 210 mila euro in 3 anni che serviranno per coprire in parte le spese dell’ancoraggio tegole sollevate dagli aerei.
Saranno soldi destinati alle famiglie colpite di più e come ribadito dal sindaco Baracco, sarà un esperimento per la prima volta realizzato in Italia. Ma questo primato non è bastato a convincere le opposizioni, che hanno criticato duramente la delibera bollandola come inutile e lamentando la scarsità dei soldi a disposizione.