Nuove proposte in tema di toponomastica arrivano dall’avvocato Chiappero, consigliere di minoranza, in Consiglio Comunale.
“Nella storia recente della nostra cittadina, ci sono delle figure che, per il ricordo lasciato, meriterebbero l’intitolazione di una via, appena se ne presenterà l’occasione.”
Questa la proposta di Luigi Chiappero, che fa quattro nomi, due provenienti dalla storia religiosa di Caselle, gli altri due dal mondo dell’associazionismo.
Il canonico arciprete Don Miniotti, parroco della chiesa di San Giovanni per 44 anni, dal 1941 al 1985, appassionato cultore della storia di Caselle, è accomunato in maniera indissolubile nel ricordo dei casellesi a Don Benente, parroco di Santa Maria nello stesso periodo, prima dell’unificazione delle due parrocchie con Don Claudio.
Protagonisti indiscussi della vita associativa casellese gli altri due nominativi proposti: sono quelli del dottor Silvio Passera, fondatore dell’Associazione Turistica Pro Loco di Caselle e del suo giornale Cose Nostre, e Domenico Musci, multiforme artista e scrittore; accomunati entrambi da una prematura scomparsa.
In consiglio comunale la proposta dell’avvocato Chiappero, anche se fuori ordine del giorno e quindi non oggetto di approvazioni formali, è stata ben accolta. Se ne riparlerà – chiosa il sindaco Luca Baracco – e si potrebbero aggiungere anche altri nomi.