Il piano di trasferire a breve all’aeroporto di Milano Linate i controllori di volo di Caselle addetti al servizio di controllo di avvicinamento radar secondo Chiamparino “porta con sé una forte preoccupazione per l’impoverimento di professionalità e il depotenziamento che genererebbe in una struttura strategica come l’aeroporto torinese. Non mi riferisco soltanto all’impatto sui voli commerciali e su quelli privati, ma anche all’importanza del servizio di controllo di avvicinamento radar per i voli dell’elisoccorso organizzato dalla Regione Piemonte, per gli apparecchi delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco, per i voli sperimentali del polo dell’aerospazio torinese, una punta di diamante strategica non solo per il Piemonte. Il radicamento dei controllori nel loro servizio verso questi soggetti non appare facilmente replicabile in altri aeroporti, con altro personale”.
“Di fronte a questi rischi concreti procedere nel piano sarebbe un errore – conclude il presidente – Per questo sono disponibile ad un incontro nelle forme e nei tempi che voi vorrete indicarmi, in modo da approfondire il tema e trovare una soluzione che non penalizzi il centro aeroportuale di Caselle”.