Con una bellissima rappresentazione dei ragazzi della scuola media in piazza Boschiassi si è concluso, solo apparentemente, un lavoro dedicato ad un tema molto delicato, sentito e drammatico come quello della violenza sulle donne.
Per il secondo anno Caselle ha affrontato questo tema, sviluppandolo questa volta all’interno della Commissione Pari Opportunità che, con un buon attivismo di squadra e con diversi incontri collaborativi e competenti, ha saputo dare forma ad un evento molto importante. Si sono ottenuti il Patrocinio della Città Metropolitana, la presenza della U.I.S.P., della Legal Arte e la collaborazione dei commercianti che hanno messo a disposizione biscotti, pizzette, dolcetti … e i rinfreschi per il dopo camminata e per la serata di inaugurazione della mostra che ha voluto mettere in evidenza i danni che possono verificarsi, addirittura già nel grembo materno, sui minori che assistono a maltrattamenti o violenze familiari.
L’allestimento di questa mostra è stato di grande impatto visivo, emotivo e sensoriale in quanto all’interno della stessa, oltre alle tenerissime immagini, alle note dolcissime alternate a battiti di tamburo ad imitare il battito cardiaco (sentito dal feto nel grembo materno) aleggiava un profumo creato da un artista apposta per la mostra, atto a riprodurre il “profumo di vita” che si scambia come primo impatto fra neonato e mamma. Con la mostra ai Battuti si è voluto evidenziare quanto sia ricettivo nel bene e nel male il terreno dei minori. “Amali e restituiranno amore, falli soffrire e restituiranno sofferenza”.
Le visite alla mostra sono state numerose e coinvolgenti; la presenza dell’assessora Grimaldi ha guidato bimbi, ragazzi e adulti nella lettura più approfondita della mostra stessa e delle sue finalità.
Il ricavato della camminata sarà devoluto all’associazione “Legal Arte” che realizzerà un progetto di sensibilizzazione per i ragazzi del nostro Istituto Comprensivo, rivolto soprattutto ai ragazzi della scuola media.
Come “Ricominciamo per Caselle” apprezziamo l’impegno della Commissione Pari Opportunità e ringraziamo la nostra rappresentante nella Commissione che ci ha descritto nei particolari lo svolgimento di questo evento apprezzato e condiviso da Casellesi e non.