Con la fine del 2018 un’altra attività commerciale “storica” di Caselle ha chiuso i battenti. Come un anno fa la pizzeria “L’Angolo”, “Sara Merceria” ha chiuso, dopo ben 33 anni per andare meritatamente in pensione. Ovviamente non va in pensione l’attività, ma la signora Sara sì. Figura storica del commercio casellese, Cose Nostre ha incontrato Sara per farsi raccontare qualcosina.
Sara, com’è giunta a fare questo mestiere?
“Sinceramente”, esordisce l’ormai ex commerciante, “un po’ per puro caso. Anzi le racconto un aneddoto curioso in merito. Sono cresciuta a Torino e, sotto casa dei miei genitori, c’era un negozio di merceria gestito da due signore. Da ragazzina, ogni tanto andavo a dare una mano a queste donne perché mi divertiva, per esempio, allestire la vetrina. Secondo loro, avrei dovuto fare questo mestiere da grande, ma io risposi, e in diverse occasioni, che non l’avrei mai fatto. Invece ho finito per farlo per ben 45 anni: è proprio vero che non bisogna mai dire mai nella vita!.”
“Dopo un paio d’anni in fabbrica”, prosegue Sara, “trovai lavoro presso un grossista di articoli di merceria a Porta Palazzo: era un lavoro che mi piaceva molto, anche per via del contatto con il pubblico. Poi però, dopo essermi sposata ed essere diventata mamma, gli orari di lavoro mi resero impossibile far coesistere le due cose. Essendoci trasferiti nel frattempo a Caselle, decisi di intraprendere l’attività commerciale in proprio ed aprii il negozio, in via Mazzini, nel 1985. Poi mi sono trasferita in via Guibert in un locale più grande e, in questi ultimi anni, curiosamente, sono tornata in via Mazzini, seppur in un altro locale.”
Com’è cambiato il suo lavoro in tutti questi anni?
“E’ cambiato moltissimo, com’è cambiato in molti altri settori in verità”, risponde Sara, “ormai di gente che cuce e di sarte di professione ce ne sono sempre di meno. Comunque non mi lamento affatto: ne ho viste di persone passare nel mio negozio: entrare prima da ragazze, com’ero io, poi diventare donne e ora nonne… Ho condiviso un bel percorso con molte casellesi che sono entrate come clienti, ma che poi, in diversi casi, sono diventate vere e proprie amiche. In alcuni casi non c’è stato solo un rapporto “commerciale”, ma ci sono persone che mi hanno sorretto nei momenti di difficoltà e che hanno gioito con me in quelli di felicità.”
Vuole ringraziare qualcuno in particolare?
“Ce ne sarebbero di persone da ringraziare dopo oltre trent’anni di attività”, chiude la nostra concittadina, “in generale volevo ringraziare tutti quei clienti che mi hanno accordato la loro fiducia ed il loro affetto: spero di aver contraccambiato. Fare i nomi di tutti è impossibile, ma in particolare ci tenevo a ringraziare Claudio Battistella. E poi Franca, Anita e Silvana. Ed anche Tonino. Grazie davvero a tutti quanti.”
Grazie Sara, per la sua competenza e gentilezza: con lei se n’è andato un altro pezzo di commercio casellese.