Il paese “gattopardiano”

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Nel famoso film “Il gattopardo” uno dei protagonisti dice: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”, ricevendo in risposta “…e dopo sarà diverso, ma peggiore.”.
Qui a Caselle tutto rimane com’è ma non cambia nulla; le vecchie brutte abitudini continuano e i piccoli contentini dati ai cittadini sono compensati ampiamente in peggio con azioni inutili o l’ immobilismo tipico di chi per non sbagliare fa poco e nulla.
Qualche esempio ?
Presto fatto, sulle famose o famigerate aree Ata apprendiamo dagli articoli di giornale che ogni attività, pagamento e azione è stata rimandata alla primavera, ovviamente il Covid e la sua ondata di difficoltà ha creato non pochi problemi a chiunque. Non ci sarà dietro, si chiedono i cittadini, una difficoltà oggettiva a far decollare questa cattedrale nel deserto, anacronistica, desertificante e in controtendenza rispetto al periodo storico, che vede eliminare lentamente ma progressivamente i grandi centri commerciali, costosi e inutili, in favore di strutture maggiormente funzionali e snelle? Ai posteri l’ ardua sentenza.
L’ immobilismo gattopardiano però ha ripercussioni sulle attività comunali casellesi, perché molte di esse sono ferme, per ammissione della stessa Amministrazione, legate ai (momentanei, chissà per quanto) mancati introiti delle aree Ata.
Qualche attività di rimodernamento e risistemazione in realtà avviene nella nostra ridente cittadina, i lavori di scavo, asfaltatura e riposizionamento marciapiedi, i cittadini ci scrivono però facendo notare la creatività e la libertà dell’ottemperare agli obblighi di sicurezza, sottolineando che solo per un miracolo qualcuno non si è fatto male, responsabilità divisa in due fra chi esegue i lavori con poca attenzione, e l’ Amministrazione che deve vigilare, controllare, bloccare o sanzionare qualora esistano violazioni delle leggi.
È l’ ennesima segnalazione che riceviamo e che facciamo presente con interrogazioni e durante i dibattiti nei Consigli Comunali, ma, al solito, nonostante le rassicurazioni i fatti si ripetono.
Apprendiamo poi dai cittadini di schiamazzi, atti di vandalismo e comportamenti fuori dalle regole di giovani e meno giovani nei parchi e in giro per il paese, gesti stupidi e pericolosi. Sollecitiamo a gran voce l’ uso massivo di telecamere di sorveglianza ovunque, ma soprattutto lo sforzo delle forze di vigilanza (capiamo la difficoltà legata alla mancanza di personale) per aumentare la presenza nella cittadina, l’ effetto deterrente e preventivo è fondamentale ed aiuta a mantenere ordine per la sicurezza e tranquillità dei cittadini.
Chiediamo da sempre anche uno sforzo nello stanziare fondi maggiori per la pulizia delle aree comuni quali parchi e bordi delle strade, perché si apprende nei Consigli Comunali che il bilancio non è disastroso ed un margine di azione nei fondi accantonati per emergenza c’è, quindi non capiamo le difficoltà nell’inquadrare punti deboli da rafforzare e problematiche da risolvere non solo sul tema sicurezza ma in ogni ambito di competenza dell’Amministrazione Comunale.
Chiudiamo con un pensiero riguardo alla situazione Covid, al momento in cui scriviamo è seria e merita attenzione, raccomandiamo mascherine, distanziamento, ed ogni tipo di precauzione per tutelare la salute di tutti, facciamo tutti la nostra parte, compresa la maggioranza che ha zoppicato e non poco durante il lockdown, con l’ augurio che aggiusti il tiro e sia più presente, operativa e attenta.

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