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giovedì, Marzo 28, 2024

    AVIS Caselle: 85+1

    Il dono del sangue anonimo, volontario, periodico e responsabile, costituisce un atto di umana solidarietà ed un dovere civico.
    Questo il principio che dal lontano 1937 unisce la grande famiglia degli avisini e quelli casellesi che quest’anno festeggiano il loro 85esimo compleanno. In realtà sarebbe stato già lo scorso anno, ma sappiamo bene tutti le difficoltà che ci sono state. Eccoci così a festeggiare gli 85+1, come ci dicono dal Direttivo Avis.
    Vale la pena qui di ricordare e tracciare un po’ di storia di questa nobile associazione: era il 1937 quando presso la piola “I tre scalini” del Prato Fiera, viene fondato il primo nucleo di avisini. A Torino in quel periodo funziona da poco il nuovo ospedale “Molinette” e a Caselle arriva un disperato appello: “c’è bisogno di sangue”. Lo slancio generoso dei casellesi, come sempre, fu immediato anche se non si ha traccia di quante donazioni furono effettuale in quel lontano 1937. Purtroppo le attività vennero interrotte nel periodo bellico. Riprendono a fine guerra, aumentano i volontari ed ecco che si rese necessaria una sede nuova adatta alle maggiori esigenze. Fu Tonino Fiorio, Presidente alla guida del primo direttivo, che trovò i locali in via Bianco di Barbania. Nuovo e forte impulso nel 1962 con il Presidente Giovanni Perino. Indi l’associazione trasloca  in altra sede ancora sotto la guida di  Antonio Nepote prima e Livio Giardino poi. Nel 1972 il Colonnello Norberto Barberis divenuto nel frattempo Presidente, porta l’Avis alla ribalta della vita casellese. Organizza spettacoli, incontri e dibattiti, coinvolge e responsabilizza le Autorità Comunali sull’alto valore sociale ed umanitario dell’associazione e sulla necessità di una sede nuova e proporzionata al crescente numero di donatori. Viene così Inaugurata la sede di via Torino all’interno della meraviglia architettonica di Palazzo Mosca. Il Colonnello, come tutti lo chiamavano, realizza ben otto lettini per il prelievo posizionati direttamente nelle stanze della sede, ricerca giovani medici volontari e forma studenti in medicina sempre volontari per i prelievi, costituendo così una equipe di prelievo autonoma all’ombra delle quattro case.
    A titolo di cronaca è ancora il caso di ricordare che nel 1977 viene fondata la sezione casellese dell’Aido-Associazione italiana donatori organi-e successivamente realizzato il significativo monumento agli avisini defunti presso il cimitero comunale. Con il trasferimento del Colonnello Barberis nel 1982, prende il suo posto Giovanni Aghemo, che darà ulteriori e nuovi impulsi di propaganda e porterà la sezione a trasferirsi presso l’attuale sede nel poliambulatorio di via Savonarola, adatta alle esigenze e nel rispetto delle normative sanitarie attuali.
    Presiede oggi il direttivo Silvio Mo.
    Ci ricordano degli anziani Avisini che la loro sede di Torino, nacque grazie alla risposta che proprio i militi della Croce Verde Torino diedero alla richiesta di sangue, e caso vuole, ma non è tanto un caso, che nel 1975, quando nacque la sede di Borgaro-Caselle della Croce Verde, i primi ed unici militi iscritti e fondatori, erano tutti Avisini, appartenenti alle due sezioni Avis di Caselle e Borgaro. È proprio il caso di dire che “buon sangue non mente”.
    Il Presidente Silvio Mo, nel fornirci gli ultimi dati del 2022 dei prelievi qui riportati a parte e nell’organizzare questo evento lancia un appello: “noi ci siamo, ricominciamo nuovamente a vivere passo dopo passo, tenendo conto del cambiamento, qualsiasi esso sia, sociale e generazionale. Ci piacerebbe vedere nuovi volti, nuove leve, nuovi avisini che si affacciano per la prima volta alla donazione e mi piace ancora ricordare che ogni goccia di sangue è una boccata d’aria per chi soffre ed il sangue è destinato a circolare, condividiamolo. Vi aspetto avisine e avisini cari, all’appuntamento di sabato 10 giugno alle ore 18 con la Santa Messa in ricordo di tutti gli avisini defunti ed a seguire con la cena sociale presso la sede dei nostri amici Alpini di Caselle con premiazioni”.
    Anche la redazione di Cose Nostre partecipa riconoscente augurando buona festa a tutta la bella famiglia Avisina.

    Questi i dati del 2022 dell’AVIS Comunale di Caselle: 344 donazioni di cui 285 di sangue intero.
    -45 di plasmaferesi
    -14 di piastrinoaferesi.

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    Mauro Giordano
    Mauro Giordano
    Sono nato a Torino il 23 settembre 1947, dove ho studiato e lavorato in tre aziende del settore servizi fino a tutto il 2005, quando, raggiunta l’età pensionabile ho potuto lasciare tutti i miei incarichi. Risiedo a Caselle dal 1970, anno in cui mi sposai trasferendomi da Torino nella nostra città. Fin dal 1970 ebbi l’onore di conoscere ed apprezzare il fondatore del mensile Cose Nostre, il dottor Silvio Passera, il quale fin dal primo numero mi propose di scrivere notizie relative alla Croce Verde, ente di cui facevo parte come milite a Torino e poi come milite della Sezione di Borgaro, poi divenuta Sezione di Borgaro-Caselle essendo stato il fondatore del sodalizio nel 1975. Una più corposa collaborazione con il giornale è avvenuta negli ultimi tempi e sotto la direzione di Elis Calegari, anche per effetto del maggiore tempo disponibile. Attualmente collaboro - con piacere e simpatia -anche alla stesura di notizie generali, ma sempre con matrice sociale. I miei hobby sono sempre stati permeati da una grande curiosità di tutto ciò che mi circonda: persone, fatti, lavoro, natura, buon umore e solidarietà. Ho avuto modo di conoscere tutta l’Italia, ed è questo il motivo che ora desidero dedicare tempo a “Cose Nostre”.

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