Riprendiamo il nostro appuntamento mensile riportando, innanzitutto, alcune considerazioni sulle ultime sedute del Consiglio Comunale svoltesi il 26 ed il 27 luglio 2023. In particolare desideriamo porre l’attenzione su tre aspetti emersi nella discussione dei punti iscritti all’Ordine del Giorno. La Maggioranza, in modo frettoloso e senza dare ascolto ai suggerimenti delle Opposizioni, ha presentato un regolamento per l’allestimento di dehors che, così come approvato, presenta varie e pesanti criticità. Il nostro Gruppo ha evidenziato come, da un lato, vi siano una serie di prescrizioni quasi “asfissianti” (arrivando, ad esempio, addirittura a stabilire la tipologia delle piante nei vasi!) che rischiano di mettere in difficoltà le attività commerciali per i costi degli adeguamenti necessari e, dall’altro lato, di parametri che regolano in modo non uniforme la possibilità di ampliare i propri dehors. Quale sono le conseguenze? Semplici: o tale regolamento, di fatto, non verrà applicato, oppure potrà generare disparità e contenziosi nella sua interpretazione. Nel corso della relativa Commissione Consiliare e del Consiglio Comunale abbiamo provato a proporre alcuni miglioramenti, ma, con una scelta che facciamo fatica a comprendere, non sono stati accolti. Altro punto significativo è stato l’esame dello stato di attuazione dei programmi dell’attuale Maggioranza: con sorpresa abbiamo dovuto segnalare come il documento fosse incompleto in numerose sue parti, la qual cosa ne rendeva impossibile una valutazione che potesse portare ad un voto consapevole. La Maggioranza ne ha dovuto prendere atto ritirando il punto e rinviandolo ad una seduta del Consiglio Comunale convocata d’urgenza il giorno successivo. Cosa denotano questi due episodi? Che non si può fare tutto da soli chiudendosi nell’arroganza dell’autosufficienza numerica: per amministrare una comunità non è utile perseguire una sorta di “autarchia politica”, ma occorre fare sintesi delle istanze e dei suggerimenti di tutti, soprattutto quando è chiaro che questi vengono presentati per il bene della collettività. Sempre nel corso della stessa seduta sono, invece, stati accolti tre documenti proposti dal nostro Gruppo: un ordine del giorno per chiedere al Governo di intervenire sul vuoto normativo relativo alle trascrizioni anagrafiche delle coppie omogenitoriali; una mozione per chiedere di aderire al Comitato del Colle del Lys, custode della memoria e dei valori della Resistenza; una mozione per installare nelle Scuole cittadine distributori di assorbenti per le ragazze. Esprimiamo nuovamente la nostra preoccupazione sull’operato del Governo Meloni: nulla di significativo è stato fatto dopo quasi un anno; silenzio sul caro energia e sui costi della benzina; espressioni sempre più violente e volgari da parte di rappresentati di Governo e di persone ad esso vicine. Fortunatamente il Presidente della Repubblica Mattarella si erge come garante della Costituzione, ma le Opposizioni devono intraprendere un percorso di maggiore unità condividendo proposte su temi non più procrastinabili quali il lavoro, il “salario minimo”, la sanità e la scuola, l’equità fiscale, i diritti. Ricordiamo che per rimanere aggiornati sulle attività del Circolo del Partito Democratico di Caselle, del quale la presente lista è espressione, sono a disposizione le pagine Facebook del Circolo e della lista stessa utili anche per raccogliere proposte e suggerimenti.
Gruppo Consiliare “Caselle per tutti”