Settembre nuvoloso

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Risulta davvero difficile scrivere ancora qualcosa su Caselle, e su coloro che sono stati messi alla guida dell’Amministrazione cittadina. Le strade sono sempre nelle stesse condizioni, i cantieri infiniti sono dov’erano prima. E sono passati altri mesi. L’estate è trascorsa quindi senza particolari segni di vita, a meno che non vogliamo includere nel novero delle cose eclatanti la presentazione della cotoletta “piemontese”, che tanto ha impegnato il nostro Sindaco. Credo che ne troverete il giusto ed ineffabile resoconto in qualche altro articolo. Si è trattato di un classico spot elettorale anticipato (vi sono le Regionali in vista). E poi dicono che la politica non è tutto un magna magna… Come opposizione, passando alle cose più serie, abbiamo provato ad indagare nel grande mare dei subappalti in salsa casellese. Il subappalto è quella cosa per cui una ditta vince una gara, ma poi il lavoro viene effettuato da tutt’altre persone. Curiosamente, molte volte, sono ditte più vicine territorialmente al Comune appaltante, in mano a persone fidate. Ad esempio si possono guardare alcuni appalti recenti nella nostra città. Quello dell’ingabbiatura della vecchia stazione. Un ponteggio con tendaggi da 145 mila euro, subappaltato alla ditta di XXX (se ne può leggere il nome completo sul cartellone esposto, non è un segreto), il quale ha già cessato attività, poco dopo quel lavoro. Oppure i lavori di ristrutturazione della scuola di viale Bona, spezzati in tronconi più piccoli, e poi affidati a ditte nuove del mestiere che, a quanto si evince da visure camerali, chiuderanno a breve. Anche qui si parla di 300 mila euro di lavori. Tutto nella norma, per carità, e al fine di evitare guai lo ribadiamo con forza: la legalità è sicuramente il principio cardine di ogni subappalto casellese. E non vi è nessun motivo di sospettare il contrario. Nessun motivo di sospetto che le ditte subappaltanti siano intestate ad amici di qualche amico. Era solo per far notare meglio ai casellesi come a volte sia più conveniente essere il subappaltante che la ditta appaltatrice vera e propria. Nessuna necessità di gara e prendi i lavori senza sforzo. Per ora godiamoci il settembre casellese, che sicuramente sta riservando tante belle sorprese, dovendo rispecchiare almeno in parte il lustro, la pulizia e l’assoluta perfezione delle nostre strade e del nostro Comune in generale. E soprattutto deve rispecchiare la condotta dei macchinisti che, diciamo così, non hanno sempre dato dimostrazione di buon gusto.

Dott. Andrea Fontana
Caselle Futura

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