Consulta delle associazioni

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Da sempre le  associazioni svolgono un ruolo di primaria importanza all’interno delle comunità,  perché favoriscono la coesione tra le persone e anche perché spesso si sostituiscono o integrano l’attività della Pubblica Amministrazione in importanti settori.
La stessa Costituzione Repubblicana ne sancisce l’importanza e all’art. 18, comma 1,  dichiara: «I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati dalla legge penale».
La libertà di associazione, che non era menzionata dallo Statuto Albertino, viene  sancita con grande forza dalla nostra bella Costituzione e altre normative specifiche riconoscono il valore dell’associazionismo: basti pensare al No Profit e alla Protezione Civile, al Terzo Settore, ecc.
Ma l’aumento dell’età pensionabile e le difficoltà che incontrano i giovani di oggi nel costruirsi un futuro, creano gravi problemi  all’associazionismo in genere che affronta la difficoltà di “reclutare” nuovi volontari, nuove energie che possano dare una mano a chi già si è speso tanto per la collettività.
Non solo ma anche per i motivi su esposti Progetto Caselle 2027 propone l’istituzione anche a Caselle della Consulta delle Associazioni come luogo di sinergie, per fare  rete tra le associazioni e con l’Amministrazione e il Consiglio Comunale.
La Consulta esiste già in molti comuni e con risultati soddisfacenti e solitamente, oltre ad altri compiti, elabora al Suo interno e propone all’Amministrazione il Piano di Attività ed Iniziative per l’anno successivo. Si eviterebbero inutili doppioni e si ottimizzerebbero le risorse umane e finanziarie.
L’Istituzione della Consulta non prevede cessioni di sovranità di nessuno ma richiede tanta voglia di “fare con altri” e la capacità di guardare meno al proprio particolare per pensare più in grande.

Il capogruppo consiliare
Endrio dott. Milano

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