Aree ATA – Varianti accolte due su tre

0
1270

Le osservazioni presentate dalla nostra Pro Loco alla variante del Piano Particolareggiato Aree ATA

Nel numero di febbraio di Cose Nostre avevamo dato notizia ai nostri lettori delle osservazioni puntuali formalizzate, da parte dell’Associazione Turistica Pro Loco di Caselle Torinese, all’Amministrazione Comunale, relativamente ad alcuni aspetti del Piano Particolareggiato relativo ai sub-ambiti A e B delle Aree ATA.

Riportiamo qui di seguito un estratto delle controdeduzioni dell’Amministrazione Comunale, riportate nella versione definitivamente approvata del Piano Particolareggiato.

 

L’Osservazione riguarda tre punti (contraddistinti con le lettere A, B e C):

A) in considerazione del significato ambientale e documentario attribuito dall’Osservante al Canale dei Molini, la Pro Loco chiede che In sede di progettazione definitiva del collegamento viario fra la Sp2 e Strada Ciriè siano ricercate soluzioni atte: 1) a ridurre all’indispensabile la porzione del Canale dei Molini da coprire; 2) a predisporre la fruizione visiva dalla pista ciclabile del Canale;

B) l’Osservante chiede di prevedere, ritenendolo il migliore, un tracciato ciclabile dal Movicentro-stazione SFM verso il centro di Caselle, lungo la ferrovia;

C) l’Osservante chiede di evitare quella che ritiene una soluzione di continuità della pista ciclabile lungo via alle Fabbriche con il tratto di via Venaria che va al Port dij Gay.

Controdeduzione

L’Osservazione è accolta per i punti A e B.

Relativamente al punto C, l’Osservazione è invece superata dalla precisazione seguente.

Il ciclista in arrivo da via alle Fabbriche potrà raggiungere gli abitati di Borgaro e Venaria percorrendo i tratti viabili comunali esistenti (via Cartiere, via Caldano e via Francia) ad uso promiscuo ciclo-veicolare con ridotti flussi di traffico, fino al raggiungimento del percorso ciclabile naturalistico esistente denominato “StouRing”.

Per questioni inerenti alla sicurezza del ciclista e per valorizzare il fiume Stura, si è deciso di privilegiare il percorso esistente dello StouRing a fronte dell’utilizzo ciclabile integrato al tratto extraurbano rettilineo della S.P. 10 (Via Venaria) che risulterebbe meno sicuro poiché soggetto ad un importante flusso veicolare. Il percorso ciclabile esistente, che si sviluppa lungo la sponda sinistra del fiume Stura di Lanzo, sarà oggetto di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria atte a valorizzarlo ed a renderlo nuovamente fruibile dopo la piena del 2013 (mediante il contributo economico, come opere di compensazione, del Soggetto attuatore del Subambito B-ATA – UAsf1 della Variante 1 del PP oggetto dell’Osservazione); il percorso in parola prosegue con il tratto di pista ciclabile in progetto (circa 200mt) con le stesse caratteristiche dello StouRing, affiancato a Via Venaria verso Port dij Gay (tratto anch’esso mediante il contributo economico, come opere di compensazione, a carico della UAsf1.

La pista ciclabile in progetto lungo Via America, in comune di Borgaro Torinese, si collega altresì con quella già esistente che affianca la Strada Provinciale 501 e che attraversa, su percorso dedicato, il viadotto Stura; quest’ultimo, in prossimità della rotatoria di Via Stefanat, si raccorda al percorso ciclabile della Corona Verde che prosegue in direzione sud fino ad arrivare alla Reggia di Venaria Reale; da qui seguendo la Direttrice 9 del Biciplan si arriva sino a Torino in Corso Regina Margherita.

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.