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lunedì, Maggio 13, 2024

    Malesia, la terra di Sandokan

    AppuntiVanni

    “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.  
    Madre Teresa di Calcutta

    MALESIA, la terra di Sandokan

    Grazie a Emilio Salgari abbiamo conosciuto, sin da piccoli, questa Terra abitata da tigri e eroi e la curiosità si è accesa in me quando nel 1987 decidiamo con il casellese Enrico Ansaldi di visitare questi luoghi, dove malesi, cinesi, indiani e gruppi indigeni vivono gli uni accanto agli altri in una ricca società multietnica. Il calore naturale della Malesia è conosciuto, ovunque si vada l’ospitalità della gente diventa un’esperienza con la popolazione che ti saluta con un piccolo colpo con la mano destra sul petto all’altezza del cuore e ti darà il “benvenuto” locale.

    Numerose le possibilità di visitare il Paese: dalle moderne metropoli, alle bellissime spiagge, alle incantevoli isole, dalle foreste tropicali ai parchi nazionali. Ovunque si vada l’ospitalità della terra ti accoglie in un modo unico, grazie al ricco patrimonio multietnico del Paese e alla varietà di flora e fauna.

    KUALA LUMPUR

    Kuala LumpurAffettuosamente chiamata “KL” per gli amici, è una metropoli che rappresenta la migliore manifestazione di un paese legato alle tradizioni ma proiettato verso il futuro. Nata verso la metà del XIX secolo, alla confluenza tra 2 fiumi, il Klang e il Gombak, Kuala Lumpur significa “confluenza fangosa”. Nel cuore di una pianura ricca allora di foreste, è oggi una metropoli tropicale, futuribile, multietnica che si muove giorno e notte all’ombra dei 452 metri delle Petronas Towers, simbolo del potere economico di un paese in rapido sviluppo. In poco più di un secolo di vita, nonostante il rapido sviluppo KL è riuscita ad armonizzare e mescolare i vecchi edifici coloniali, le abitazioni tradizionali e le case déco di Chinatown con modernissimi grattacieli, centri commerciali e l’immancabile foresta tropicale. Il cuore della città è la Dataran Merdeka, la Piazza della Libertà, dove nel 1957 fu innalzata per la prima volta la bandiera malese nel giorno della proclamazione dell’indipendenza dagli inglesi. Merdeka, un vasto prato verde su cui un tempo gli inglesi giocavano a cricket, si trova sul lato orientale il Palazzo del Sultano Abdul Samad, splendido edificio in stile moresco e sovrastato dalla Torre dell’Orologio, adesso sede della Corte Suprema. Sotto la piazza si trova invece il “Plaza Putra” un complesso sotterraneo con ristoranti, negozi e locali di divertimento.  Il Central Market, dietro la piazza Merdeka, è un posto unico nel suo genere, dove è possibile trovare prodotti tipici della tradizione locale, dai “songket”, tessuti in seta ai colorati batik, dagli eleganti “cheongsams” o abiti in seta agli articoli decorativi per la casa.

    Taman Tasik PerdanaIl parco Taman Tasik Perdana con più di 70 ettari con il meglio del mondo vegetale della foresta pluviale  protegge al suo interno il Parco delle Orchidee, con oltre 800 specie di fiori, il Parco degli Uccelli e il Parco delle Farfalle. Non lontano troviamo il Bukit Nanas, un parco di undici ettari, una vera e propria foresta tropicale naturale, che un tempo occupava l’attuale area urbana, con alberi altissimi, sentieri per il jogging, un centro di raccolta e riproduzione di uccelli e farfalle che non hanno rinunciato a starci.

    Petaling Street, meglio conosciuta come Chinatown, è una via dai mille colori, sempre affollata, piena di negozi, ristoranti e venditori ambulanti e per i patiti dello lo shopping non può mancare un salto negli affollati shopping center del Golden Triangle. Interessanti inoltre i palazzi in tipico stile inglese come il Selangor Club o la stazione ferroviaria con un’architettura di influenza islamica, l’Istana Negara, la residenza ufficiale del Re della Malesia situata su una collinetta appena fuori dal centro città circondata da prati impeccabili dove tutti i giorni è possibile assistere al cambio della guardia.

    Per gli edifici religiosi a KL non c’è che l’imbarazzo della scelta, tra i più interessanti ci sono il See Yeoh Temple, uno dei più antichi templi cinesi, la moderna Moschea Nazionale, il cui minareto sembra toccare il cielo con i suoi 75 metri di altezza e inoltre coloratissimi Templi Indù e templi di altre religioni. KL è un luogo che dimostra chiaramente come musulmani, buddisti, induisti e cristiani possano convivere senza contrasti.

    MALACCA

    Malacca la moschea
    Malacca la moschea

    A 160 chilometri a sud di Kuala Lumpur troviamo la “città storica della Malesia” che offre ai viaggiatori un assaggio di come era la vita nei secoli passati, eredità dei governi sovrani di Malacca particolarmente dei Sultani Malesi e in seguito dei dominatori portoghesi, olandesi e inglesi. Ricca di templi, mercati e moschee nel centro conserva ancora alcuni edifici storici riconosciuti dall’UNESCO. Al centro troviamo la Piazza Rossa Olandese, e si continua con la salita alla collina di San Paolo e le rovine della Chiesa a lui dedicata. Inoltre troviamo la “Porta de Santiago”: è l’unica traccia rimasta dell’antica Fortezza Portoghese chiamata “A Famosa” tra i più antichi resti architettonici europei sopravvissuti nel sud-est asiatico.

    KUALA TERENGGANU

    Kuala TerengganuLa costa Malese offre diverse località con mare meraviglioso e bellissime spiagge, tuttavia non lontano da questa città si ha la possibilità di osservare durante la notte le tartarughe marine che raggiungono le spiagge per deporre le uova. Proprio per questo motivo il luogo ospita un vero e proprio centro di riproduzione completo di “nursery”, dove vengono raccolte le uova in attesa che si schiudano spontaneamente. Una volta nate le piccole tartarughine vengono liberate in spiaggia ed è possibile assistere al momento in cui questi animaletti, seguendo l’istinto, si dirigono verso l’acqua. Da lì in avanti dovranno cavarsela da soli, infatti mamma tartaruga, una volta deposte le uova, non tornerà a curare i suoi cuccioli.

    Durante il pomeriggio è possibile prendere il sole e fare una nuotata nel bel mare incontaminato e pieno di pesci. Quando scende la notte, tutta la zona rimane al buio e l’accesso al mare è proibito. I ranger perlustrano la zona e appena le tartarughe iniziano ad arrivare si viene accompagnati in spiaggia a piccoli gruppi per assistere alla deposizione delle uova.

    E’ vietato usare flash, non far rumore e specialmente non passare davanti alla tartaruga che sta deponendo le uova, per non disturbarla ed evitare che se ne vada. Le uova vengono poi raccolte dai ranger e deposte nella nursery per proteggerle dai predatori come uccelli, iguane, serpenti. 

     Un’esperienza assolutamente emozionante.

     

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    Giovanni Cravero
    Giovanni Cravero
    Giovanni Cravero meglio conosciuto come Vanni, nato nel 1952 a Caselle di professione Agente di Commercio da sempre e da sempre con la grande passione di andare in giro ovunque sia possibile. Ho cominciato a muovermi all’età di 17 anni e senza soste questo mi ha portato a vedere ad oggi oltre 80 Paesi in tutti i 5 continenti, oltre 800 località e oltre 200 Siti Unesco, che come mi dice Trip Advisor rappresentano oltre il 60% della Terra.

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